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Fiorenzo Michelin trovato morto ai piedi della “sua” Rocca Sbarua

150 vie aperte, infaticabile chiodatore e generoso manutentore delle linee di salita piemontesi. Sempre segnate con l’inconfondibile Blu Michelin.

Blu erano i bolli sulla roccia che lasciava sulle vie o sui percorsi di avvicinamento. Blu, molto spesso erano anche gli ancoraggi in parete che provvedeva personalmente a posare “sempre al posto giusto”, come amava ripetere a chi a volte brontolava per una chiodatura un po’ troppo lunga.  Fiorenzo Michelin è stato trovato morto ai piedi del Fungo uno dei torrioni della Rocca Sbarua, nel Pinerolese (TO), dove stava richiodando una delle sue vie. Non era uno scalatore qualunque, Michelin. Nel suo curriculum ci sono migliaia di ascensioni, ma anche oltre 150 vie nuove “lunghe”, aperte principalmente sulle montagne di casa, nel Pinerolese, e in provincia di Cuneo. Da Bourcet  in Val Chisone, alla Val Pellice, dalla Val Sangone, alla Valle del Gesso e alla Val Varaita non c’è luogo dove le tracce blu lasciate da Michelin non abbiano aiutato gli scalatori.

Michelin non abbandonava le sue vie doppo averle liberate ma, con straordinaria costanza, vi ritornava per pulirle dalla vegetazione (vie d’accesso comprese) o sostituire chiodi e materiali usurati dal tempo. Trattamento che non di rado riservava con certosina pazienza anche alle linee di salita aperte da altri alpinisti. E’ anche per questo che è fortissimo il cordoglio manifestato dalla comunità degli arrampicatori, soprattutto piemontesi  e sono centinaia coloro che anche in questi giorni esprimono gratitudine per il lavoro svolto – solo per passione – in circa mezzo secolo di attività.

Di Michelin rimarranno alcune guide fondamentali come Arrampicare nelle Terre del Dahu, Roccia d’Autore e Passaggio a Nord Ovest (questo scritto a quattro mani con Maurizio Oviglia), oltre a un sito davvero vetusto nella forma ma preziosissimo per la quantità e precisione delle relazioni: https://digilander.libero.it/fiorenzomichelin
Ma soprattutto rimarranno quelle tacche, quelle frecce, quei moschettoni e quegli spit celesti, anzi Blu Michelin. E la forza di un esempio.

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