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La Coppa del Mondo SKIALP si chiude con un trionfo francese: vincitori assoluti Emily Harrop e Thibault Anselmet

La Coppa del Mondo di scialpinismo 2022/2023 si è conclusa nel weekend sulle neve norvegesi, a Tromso, con un primo posto in classifica generale per i francesi Emily Harrop e Thibault Anselmet

Si è conclusa nel weekend sulle neve norvegesi, a Tromso, la ricca stagione della Coppa del Mondo di scialpinismo 2022/2023. Quattro ultimi giorni di gara al termine dei quali la classifica generale si è chiusa con il dominio della Francia, sia nella categoria femminile che maschile. A vincere le sfere di cristallo “overall” Emily Harrop e Thibault Anselmet.

La settimana di gare si è aperta martedì 11 aprile con la staffetta mista, che ha visto gli atleti azzurri conquistare un terzo posto grazie alla coppia Alba De Silvestro-Michele Boscacci, seguita dalla gara Vertical di mercoledì 12, in cui a tingere ancora di azzurro il podio, chiudendo in terza posizione, è stata Giulia Murada. Qui il recap dei primi due giorni di sfide. Nel giorno di riposo gli atleti hanno avuto occasione di provare il tracciato della gara in programma per venerdì 14 aprile, la Individual Race.

Individual Race, sfera di cristallo a Axelle Gachet-Mollaret e Remi Bonnet

L’ultima Individual della stagione ha visto gli atleti competere immersi nel meraviglioso scenario della Buren mountain, non lontano dalla capitale Tromso. Condizioni primaverili e una spettacolare vista sui fiordi hanno accompagnato gli skialper lungo un tracciato con 1400 metri di dislivello positivo. A partire per prime le donne, alle 13.30. Non c’è voluto molto perché si formasse un gruppo di testa composto dalle favorite del giorno, e alla seconda salita Emily Harrop ha dato il meglio di sé, lasciandosi alle spalle le inseguitrici e arrivando a tagliare il traguardo con un tempo di 1:19:40,36. Una vittoria, la sua prima personale nella disciplina Individual, che le ha consentito di arrivare al comando della classifica generale. A un solo punto di distanza l’italiana Giulia Murada.

“Davvero fantastico vincere la mia prima gara Individual in questa località – il commento a caldo – sono veramente felice. La gara è stata grandiosa, con condizioni eccellenti. Ho provato a giocare di strategia, a gestire lo sforzo e poi nella seconda parte della gara sono stata in grado di allungare la distanza”. A chiudere in seconda posizione Alba De Silvestro (1:20:56,89), con 12 secondi di vantaggio sulla spagnola Ana Alonso Rodriguez (1:21:04,83). Giulia Murada, in corsa per la sfera di cristallo Overall, ha chiuso in quarta posizione (1:21:47,92), seguita dalla connazionale Giulia Compagnoni (1:21:56,85). Nonostante il sedicesimo posto del giorno, a vincere la sfera di cristallo per la disciplina Individual la francese Axelle Gachet-Mollaret.

La gara maschile, svolta nel primo pomeriggio, ha visto come previsto portarsi al comando, dall’inizio alla fine, lo svizzero Rémi Bonnet che, partito assieme a un gruppetto di testa, ha incrementato il divario dopo appena 10 minuti di gara, tagliando il traguardo in 1:05:02,67. Conquistata la settimana vittoria di stagione in Coppa del Mondo, porta a casa la sfera di cristallo Individual. “La giornata è stata calda, mi sono sforzato di bere durante la gara – commenta – . Alla fine avevo i crampi ma la forma era pazzesca e se hai buone gambe puoi fare qualunque cosa. Il posto è unico per lo SKIALP ed è davvero fantastico aver vinto qui.”

Alle sue spalle si è disputata una bella sfida per le medaglie d’argento e bronzo, assegnate agli italiani Davide Magnini (1:05:50,27) e Matteo Eydallin (1:05:50,52), che hanno praticamente tagliato il traguardo quasi in contemporanea. A un passo dal podio, in quarta posizione, un terzo italiano: Michele Boscacci (1:07:04,88). A chiudere la Top 5 l’austriaco Paul Verbnjak (1:07:36,21). In sesta posizione Thibault Anselmet, un posizionamento non eccezionale ma che è bastato per assicurarsi la vittoria in classifica generale prima ancora di disputare l’ultima gara di stagione.

Sprint race, titolo stagionale a Emily Harrop e Arno Lietha

A chiudere la settimana norvegese e l’intera stagione di Coppa del Mondo ISMF di scialpinismo la gara Sprint andata in scena sabato 15 aprile, sotto lo sguardo attento di centinaia di spettatori. Per la categoria femminile una sfida decisiva, che avrebbe portato a decretare la vincitrice assoluta tra Harrop e Murada. Purtroppo l’atleta azzurra non ha avuto accesso alle finali, lasciando campo libero a Emily Harrop che, nonostante un secondo posto di giornata (02:38,66), ha conquistato la sfera di cristallo “overall” nonché la sfera di cristallo per la disciplina Sprint. A tagliare per prima il traguardo della gara Sprint la svizzera Marianne Fatton con un tempo di 02:35,03. Per lei una prima (e ultima) vittoria di stagione. In terza posizione la svizzera Déborah Marti (02:40,21). Giulia Murada ha chiuso la stagione con un secondo posto in classifica generale, seguita dalla francese Célia Perillat-Pessey.

A dominare la gara Sprint maschile lo svizzero Arno Lietha, che ha tagliato il traguardo in 02:05,40, con un minimo distacco dallo spagnolo Oriol Cardona Coll (02:05,67). Con 5 vittorie su 6 nella Sprint, Lietha porta a casa la sfera di cristallo della disciplina. “Il finale è stato pazzesco – il commento a conclusione della gara – tutti andavano così veloci. Non pensavo neanche di poter andare così veloce, una gara incredibile”. A chiudere in terza posizione lo svizzero Matteo Favre (02:10,76). Thibault Anselmet non è arrivato in finale, ma la sua vittoria, come anticipato, era decretata dal venerdì. A chiudere in seconda posizione nella classifica generale il belga Maximilien Drion du Chapois. Terzo posto per lo svizzero Rémi Bonnet.

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