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Coppa del Mondo SKIALP, Giulia Murada e Matteo Eydallin portano il tricolore sul podio di Morgins

Dopo un anno, la Coppa del Mondo SKIALP è tornata nella regione Dents du Midi. Originariamente la tappa di Morgins avrebbe dovuto svolgersi nella prima metà di gennaio, ma a causa della mancanza di neve, la gara era stata spostata all’inizio di febbraio. Il programma di gara è rimasto lo stesso, tre gare in quattro giorni (Sprint, Vertical, Individual). Quattro i gradini del podio conquistati in 3 giorni dagli azzurri, 3 a firma di Giulia Murada e uno di Matteo Eydallin.

Sprint Race

La prima gara dell’intensa settimana è stata la gara Sprint andata in scena martedì 7 febbraio . Un percorso breve e tecnico con una lunga discesa che era familiare agli atleti partecipanti all’edizione dello scorso anno. La gara femminile ha visto il ritorno della vincitrice assoluta della Coppa del Mondo della scorsa stagione Emily Harrop. La francese ha saltato la gara di Andorra a causa di una costola rotta e ha perso la possibilità di difendere il campionato assoluto. Nella prima giornata di tappa a Morgins ha vinto tutte le gare, i quarti di finale, la semifinale e la finale, tagliando per prima il traguardo.

“Sono passate alcune settimane dalla mia ultima gara di Coppa del Mondo. Sono felice di essere tornata e di aver vinto qui. Marianna (Jagerčíková) parte sempre veloce, quindi volevo mantenere il mio ritmo ed evitare errori. Nella parte a piedi, avevo ancora potenza e sono andata a tutto gas fino al traguardo “, ha detto Harrop, che ha vinto 6 delle ultime 8 sprint di Coppa del Mondo.

Jagerčíková stava lottando per la vittoria, ma è arrivata terza dopo il fotofinish. Giulia Murada le ha “rubato” il secondo posto sul traguardo per portarsi al secondo posto assoluto.

Sul versante maschile, lo spagnolo Oriol Cardona Coll si è dovuto scontrare in finale con Arno Lietha (Svizzera). Lo spagnolo aveva due-tre secondi di vantaggio, che ha difeso nella discesa fino al traguardo. “Oggi non mi aspettavo molto dalla Sprint per qualche alto e basso. La mattina mi sentivo stanco, ma la finale con Arno è stata una bella lotta. Mi ha ricordato l’anno scorso. Avevo un piccolo vantaggio ed è bastato in finale”,  ha detto Cardona Coll. Lietha è arrivato secondo in casa come l’anno scorso. Il bronzo è andato al leader della classifica generale Thibault Anselmet.

Vertical race

Mercoledì 8 febbraio è andata in scena la la gara Vertical. Più di 500 metri di dislivello in due chilometri con temperature rigide hanno reso la gara impegnativa. La prima metà del tracciato non era così ripida, ma era solo per dare modo agli atleti di comprendere cosa sarebbe successo dopo: gli ultimi duecento metri, una ripida rampa poco prima di tagliare il traguardo. Le donne sono state le prime a partire alle 16:45. Gli uomini sono partiti poco prima del tramonto alle 17:20.

Axelle Gachet-Mollaret ha diretto la gara femminile fin dai primi metri. “Mi è piaciuta la pista, soprattutto la parte ripida, che fa per me. Ho controllato la gara fino a questa parte perché ero fiduciosa del mio potere”  ha detto Gachet-Mollaret, vincitrice delle ultime tre vertical di Coppa del Mondo.

L’austriaca Sarah Dreier ha tagliato il traguardo al secondo posto, proprio come il mese scorso ad Andorra, questa volta a soli 14 secondi da Gachet-Mollaret. Terza a tagliare il traguardo è stata l’italiana Giulia Murada, il cui terzo posto è bastato a portarla in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo.

Sul versante maschile, la previsione pre-gara prevedeva che il più grande favorito, Rémi Bonnet, avrebbe tagliato il traguardo sotto i 19 minuti. E così è stato: 18 minuti e 27 secondi, 55 secondi. Alle sue spalle, in seconda posizione, il belga Maximilien Drion du Chapois. Il terzo posto è andato a Werner Marti, Campione Europeo in carica, che ha conquistato a Morgins il primo podio della stagione dopo quasi 14 mesi.

“Stasera è stata una gara fredda. Ma la forma è buona, quindi sono riuscito a vincere dopo una bella battaglia con Werner Marti. Il tempo è pazzesco, è un minuto più veloce del record della gara locale che facciamo ogni anno”, ha  detto Bonnet, che ha già vinto tre gare in questa stagione.

Individual Race

Dopo un giorno di pausa, il gran finale di Morgins è andato in scena venerdì con la Individual race. A salire sul gradino più alto del podio la francese Axelle Gachet-Mollaret e lo svizzero Rémi Bonnet. Gachet Mollaret ha dominato la gara femminile, chiudendo in un tempo di 1 ora e 27 minuti e 14 secondi, con quasi 2 minuti di distacco da Giulia Murada, che ha conquistato così 3 podi su 3. A chiudere in terza posizione Emily Harrop. Podio sfuggito ad Alba De Silvestro, approdata in quarta posizione.

La gara maschile si è invece conclusa con un oro azzurro, grazie alla prestazione di Matteo Eydallin. L’atleta del Centro Sportivo Esercito, al suo primo podio stagionale, si è lasciato alle spalle il padrone di casa Remi Bonnet. In terza posizione il francese Xavier Gachet. A un passo dal podio altri due italiani, Nadir Maguet che chiude al 4° posto e Robert Antonioli al 5°.

Appuntamento dal 16 al 19 febbraio in Val Martello

Prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo SKIALP sarà dal 16 al 19 febbraio in Val Martello, in provincia di Bolzano, nel mezzo del Gruppo Ortles-Cevedale. Il programma del “Marmotta Trophy” si arricchisce quest’anno con la spettacolare Mixed Relay, una staffetta mista che sarà una delle due prove olimpiche di Milano-Cortina 2026.

La Mixed Relay si è disputata per la prima volta la passata stagione durante i Campionati Europei di scialpinismo in Spagna. Sino a quel momento la nuova prova olimpica non era mai stata inserita nel calendario di Coppa del Mondo. Durante le prove di Coppa del Mondo in Val Martello dello scorso anno i responsabili della Federazione Internazionale che governa lo scialpinismo avevano intravisto la possibilità di poter allestire il tracciato della Mixed Relay. In agosto poi c’è stata la visita definitiva del Delegato ISMF per confermare l’inserimento della staffetta del programma del Marmotta Trophy.

La prima parte di gara si svolgerà percorrendo il tracciato classico della Sprint Race poi gli atleti affronteranno una nuova salita con un dislivello di circa 80 metri. La formula è semplice, partono in linea le donne, dopo aver affrontato il tracciato daranno il testimone al compagno di squadra. Il tutto si ripeterà due volte per un tempo totale di gara di circa 30 minuti.

La Coppa del Mondo della Val Martello si aprirà giovedì 16 febbraio con la spettacolare prova Individual che spegne quindici candeline. Le tracce di gara che si insinuano del Gruppo Ortles-Cevedale rappresentano la vera essenza dello scialpinismo classico. I Senior dovranno affrontare quattro salite (tre tratti a piedi) per un totale di 1550 metri di dislivello positivo. La distanza da coprire sarà di circa 14,3 chilometri. Il percorso delle donne avrà un dislivello di 1300 metri con uno sviluppo di 13 chilometri.

Sabato 18 febbraio al Centro del Biathlon Grogg si disputerà l’entusiasmante Mixed Relay. La Staffetta sarà trasmessa in diretta streaming. Domenica 19 febbraio si conclude il weekend di scialpinismo internazionale con la Sprint Race.

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