Turismo

12 milioni di italiani in viaggio per l’Immacolata. Tra le destinazioni vince la montagna

Nonostante i rincari del comparto turistico invernale, gli italiani hanno voglia di svago sulla neve. A dirlo sono i dati di un’indagine di Federalberghi sul prossimo ponte dell’8 dicembre effettuata tra il 23 ed il 28 novembre 2022 su un campione rappresentativo di oltre 3mila individui.

Saranno 12 milioni e 183mila gli italiani che viaggeranno per l’Immacolata, scegliendo in primis la montagna (28,5%), a seguire le località d’arte (27,8%) e le località di mare (13,1%); il 5,3% si dirigerà invece versi i laghi e un altro 5% nelle località termali. A essere preferite dalla quasi totalità dei viaggiatori saranno le destinazioni in Italia (94,1%), mentre solo il 5,9% andrà all’estero (contro il 7,7% del 2021). Ben il 70,2% di chi resterà in Italia non si sposterà dalla propria Regione di residenza.

La scelta di concedersi una vacanza, ma vicino a casa è dettata per l’81,3% degli intervistati dall’inflazione e dal caro bollette. E se la durata media del soggiorno sarà di 3,5 notti, la scelta di dove dormire ricadrà sulla casa di parenti e amici (33,4%) e seguire alberghi e villaggi turistici (28,9%), i bed & breakfast (14,4%), case di proprietà (9,2%), agriturismi (3,6%) e infine appartamenti in locazione breve (2,2%).

Il giro d’affari sarà in totale di 4,14 miliardi di euro, con una spesa media comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti sui 435 euro a persona (407 euro per chi trascorrerà la vacanza in Italia e 785 per andrà all’estero).

“Gli elementi di maggior effetto che ritengo siano da sottolineare hanno a che fare con un nuovo atteggiamento dell’italiano che viaggia – ha affermato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca –. Alla tendenza già consolidata di restare nel proprio paese, si aggiunge la rinnovata curiosità di imparare a conoscere fino in fondo il proprio territorio. Dai parchi, ai borghi, alle tradizioni enogastronomiche, ogni cosa è importante per consolidare la propria conoscenza di luoghi che si sono avuti sempre a portata di mano ma che, con l’esperienza della pandemia, sembrano diventati più interessanti”.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close