Le montagne viste dallo Spazio, un punto di vista privilegiato di possiamo godere anche noi terrestri grazie allo sguardo di astronauti e dei satelliti. Ed è proprio il satellite Sentinel-3 della missione Copernicus dell’ESA ad avere immortalato lo scorso 11 aprile l’Italia da 800 chilometri di quota, circa due volte l’altitudine dell’ISS. “Dopo la sabbia e le piogge, torna a splendere di nuovo il sole. Ecco una vista dell’Italia senza nuvole ripresa ieri, 11 Aprile, da Copernicus” si legge nel post social dell’Agenzia.
“Monitorare e comprendere le dinamiche globali su larga scala”, anche allo scopo di comprendere l’impatto del riscaldamento globale, è lo scopo della rete di satelliti Corpernicus. E infatti, guardando la foto dal nostro Bel Paese immortalato in tutto il suo splendore, quello che salta all’occhio è la quasi completa assenza di neve sulle montagne. “Tra i mille laghi che costellano la dorsale appenninica o i grandi laghi alpini si nota la quasi totale mancanza di neve sull’Appennino e sul versante italiano delle Alpi, dove in alcuni casi la neve è assente fino a 2000-2400 metri con scenari tipici di giugno. La grande siccità continua a soffocare il nord tutto ma soprattutto il nordovest, rischiando di diventare una vera e propria calamità naturale. Le poche piogge degli scorsi giorni sono servite poco o niente per il terreno assetato” è la riflessione che viene fatta da Chi ha paura del buio?, portale che si occupa di divulgazione scientifica in particolare sui temi di astronomia e astronautica.
Nei prossimi giorni sono previste nuove piogge e nevicate, ma purtroppo poco impatteranno sulla situazione delle nostre montagne, del resto sulle sole Alpi occidentali lo scorso inverno i dati indicano un -65% di precipitazioni e un -40/50% dello stock idrico nivale rispetto alla media.
