Mancano pochi giorni all’entrata di dicembre, il conto alla rovescia per l’avvio ufficiale dell’inverno è iniziato ma il weekend appena trascorso, accompagnato da un sensibile calo termico e nevicate su Alpi e Appennini, è da definirsi ben poco autunnale. A Capanna Margherita, il rifugio più alto d’Europa, posizionato a quota 4560 m sul Monte Rosa, si è in particolare toccata una temperatura minima poco frequente nel mese di novembre: – 30°C. Anzi, a voler essere precisi: – 30,1°C, toccati nella notte tra sabato 27 e domenica 28 novembre 2021.
Non si tratta ad ogni modo di un record. Il 26 novembre 2010, si registrarono infatti -32,6°. Ricorderete forse di una situazione similare, verificatasi sempre in questo anno, non propriamente nei mesi centrali dell’inverno, quando la colonnina di mercurio, il 7 aprile 2021, dopo settimane che hanno regalato a tutta Italia un assaggio di primavera, è scesa a -33,5°C. Temperatura questa volta da record, inferiore di quasi 4 gradi rispetto al precedente valore minimo da record registrato l’8 aprile 2003, pari a -29,6°C.
Situazioni come quella di aprile e dei giorni scorsi, si legano al passaggio di perturbazioni cosiddette “artiche”, talvolta in maniera romanzesca definite “sciabolate artiche”, a rendere l’idea dell’arrivo repentino con accompagnamento di freddo intenso e maltempo, pioggia in pianura e neve in quota. Impulsi freddi che scendono sulla Penisola dal Nord Europa regalando anticipi d’inverno, come in questo periodo, o parentesi invernali tardive in fase di passaggio alla stagione primaverile.
