Manuel Merillas si prende anche il Monte Rosa, con una prestazione incredibile che abbassa di quasi 30 minuti il precedente record siglato dall’icona della corsa in montagna Franco Collé.
Dopo aver conquistato il nuovo record lungo la via italiana al Monte Bianco lo spagnolo Manuel Merillas si prende anche quello da Gressoney-la-Trinité alla Capanna Margherita, e ritorno. Su e giù in 3 ore 59 minuti e 18 secondi. 31 minuti in meno rispetto a quanto segnato da Franco Collé nel giugno 2020 (4 ore 30 minuti e 45 secondi) abbassando il precedente primato di Bruno Brunod (4 ore 45 minuti) che dettava legge dal 1997.
Partito dal centro di Gressoney alle 5.30 del mattino Merillas ha impiegato 2 ore 46 minuti e 20 secondi per raggiungere il rifugio più alto d’Europa mentre, come già accaduto sul Monte Bianco, in discesa è stato velocissimo facendo ritorno al punto di partenza in appena 1 ora e 13 minuti. In totale ha superato un dislivello di 2900 metri in 31 chilometri. Tra le persone che hanno supportato l’impresa lo stesso Collé, alla partenza con Merillas dove gli ha fornito gli ultimi consigli prima di avviare il cronometro, e Marco De Gasperi, nel cui team corre lo spagnolo, che ha atteso il ragazzo a metà percorso.
In questo genere di exploit, chiamiamoli così, anche se li chiamerei in un altro modo personalmente, c’è l’obbligo dell’antidoping?
pazzesco !!!
Beata gioventù, diceva sempre mia nonna. E temo sia ormai il mio turno.
Applausi !! Bravissimo, pazzesco ! Poco più di un’ora a scendere !! Riflessi forza e agilità da leopardo delle nevi !
La cima del Monte Rosa per antonomasia e’ la Punta Dufour non la capanna Margherita
3 commenti 3 modi diversi di vedere il mondo.
Scusa Mario, scusa Luca, ma io mi tengo stretto il mio.
Magari è sbagliato o da sognatori inconcludenti, ma fa respirare di più.
Ma sbaglio o fino a poco tempo fa, chi affrontava un nevaio con scarpette e pantaloncini, senza caschetto, senza ramponi ecc……veniva definito un delinquente e pazzo incosciente da umiliare e multare? Ora invece, solo perche’ si tratta di super atleti, gli stessi comportamenti vengono definiti eroici, pazzeschi, da ammirare?
Sbaglio o stai brutalmente confondendo una prestazione sportiva di un atleta che si prepara per mesi ad un singolo evento con i gitanti della domenica che non avevano mai visto un ghiacciaio in vita loro?
Comunque la si pensi, chi non conosce bene l’ambiente montano, vede una persona che corre su un ghiacciaio in pantaloncini e scarpette. Costoro possono essere invogliati a ripeterne le gesta.