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Coppa del mondo boulder: vincono Lama e la Bibik

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HALL, Austria — Lo scorso weekend nella prova austriaca si sono imposti la sorpresa David Lama (nella foto) ed una ritrovata Olga Bibik.

La prova, che precedeva di una settimana il campionato europeo, ha visto sfidarsi ancora una volta i migliori atleti. Ha aspettato la tappa di casa l’austro-tibetano Lama per provare a cimentarsi anche in questa specialità.
 
Lama, solo quindicenne, sta già dominando la classifica della difficoltà. Questo "ragazzino terribile" ha voluto provare a imporre il suo tipo di scalata, molto tecnico, anche fra i "mostri di potenza" del boulder. La classifica gli ha dato ragione. E dire che la premessa non sembrava buona, visto che si era qualificato nel primo turno a soli 2 secondi dalla fine del tempo utile.
 
Chi partiva sin da subito alla grande era invece l’autriaco Kilian Fischuber, che riusciva a tenersi dietro anche il capoclassifica mondiale Jerome Meyer. In questo turno avanzavano anche 2 degli azzurri presenti, Christian Core (9°) e un buon Lucas Preti (15°).
 
Nelle semifinali si rimescolavano le carte. Al primo posto passava in finale Tomas Mrazek (Rep. Ceca) e dietro di lui si piazzava un Lama che iniziava a far paura. Tra gli italiani Core non andava al di là dell’11° posto ma era ancora una volta un giovane a stupire, il bresciano Preti, che passava il turno con un bel quinto posto.
 
Nella prova finale Lama riusciva a risolvere due blocchi a vista e, forse anche un po’ favorito dal tipo di gara, molto tecnica, riusciva a tenersi dietro tutti gli altri. Secondo giungeva il francese Meyer, che vinceva così la sua terza coppa del mondo con una gara di anticipo. Terzo si piazzava l’austriaco Fischuber, vincitore della coppa 2005.
 
Il nostro Preti non riusciva ad andare al di là della sesta posizione, comunque un gran risultato. Dopo il sesto posto di Caminati a Primiero, con questa prestazione, l’Italia è sicura di puntare su una schiera di giovani di assoluto valore.
 
In campo femminile, dopo il turno di qualificazione, tra le italiane andava avanti solo la stacanovista Stefania de Grandi. La qualificazione veniva vinta dalla russa Yulia Abramchuk, sulla compagna di squadra Olga Bibik.
 
Nella semifinale la Bibik dimostrava di essersi completamente ripresa, vincendo il turno sull’atleta autriaca Anna Stohr. La nostra de Grandi doveva accontentarsi di un pur sempre buon 11° posto, che la lasciava però fuori dalla finale a 6.
 
Nella finale la Bibik si confermava nuovamente l’atleta fortissima di inizio stagione, andando a vincere. Dietro di lei completava la gran prestazione della Russia la Abramchuck e terza giungeva la capoclassifica di coppa Juliette Danion (Francia).
 
Per quanto riguarda la classifica generale tra i maschi Meyer (445 punti), si è già aggiudicato la coppa. Dietro di lui Fischuber (380 punti) e il francese Gerome Pouvreau (269 punti). La prova finale potrà proporre ancora il duello per il terzo posto, che vede tra i possibili aspiranti anche l’italiano Core, che ha attualmente 236 punti.
 
Nelle ragazze invece la lotta è ancora apertissima. La Danion è ancora in testa con 344 punti, ma la Bibik la tallona ad una sola lunghezza di distanza. Terza è la Stohr con 300 punti.
Il prossimo appuntamento di rilievo è nel prossimo weekend con i campionati europei di tutte le specialità, che si terranno a Ekaterinburg, in Russia. Per quanto riguarda la coppa del mondo boulder il programma prevede ancora solo la finale, che sarà a Mosca in novembre.
 
Giacomo Calvetti

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