Cronaca

Tofana di Mezzo, recuperato escursionista bloccato dalla stanchezza

È stato raggiunto e recuperato da una squadra a piedi un escursionista tedesco rimasto bloccato ieri dalla stanchezza in cima alla Tofana di Mezzo, dopo essere salito dalla Ferrata di Punta Anna.

L’allarme era scattato attorno alle 18. Dopo i tentativi di avvicinamento in serata da parte dell’elisoccorso di Pieve di Cadore vanificati dalle nubi basse, l’uomo, in accordo con il Soccorso alpino di Cortina che aveva verificato che non avesse problemi, ha passato la notte nel bivacco dell’arrivo della funivia.

All’alba l’escursionista ha fatto sapere che non se la sentiva di muoversi da solo. Purtroppo, le forti raffiche di vento e la chiusura repentina delle nuvole non hanno permesso all’elisoccorso, pronto alle 6.40 per l’eventuale intervento, di avvicinarsi. Considerato il maltempo in arrivo, l’elicottero ha quindi imbarcato due soccorritori per lasciarli più in alto possibile, all’altezza del laghetto sopra il Rifugio Giussani. La squadra è risalita per alcune centinaia di metri di dislivello a piedi ed è arrivata al bivacco.

Esclusa la discesa dal versante a nord per la presenza della neve, con il timore del temporale sempre più vicino, i soccorritori hanno intrapreso assieme all’uomo la Ferrata Olivieri al contrario, sono arrivati al Bus de Tofana per poi proseguire lungo il ghiaione e incamminarsi verso il Rifugio Dibona dove un terzo soccorritore è andato a prenderli con la jeep.

Tags

Articoli correlati

17 Commenti

    1. Segno che in cima lui non ci è proprio arrivato. Poi la ferrata Olivieri non porta in cima ne tanto meno al bus de Tofana… li sei già sulla Gianni Aglio.
      Ad ogni modo ormai c’è un approccio superficiale alla montagna, viviamo nell’epoca che tutti pensano di poter fare tutto senza alcuna preparazione idonea. Mi spiace solo per il soccorso alpino che rischia la vita a causa di troppi imprudenti!

      1. infatti, anche a me sembrava che non quadrasse niente…
        Ma almeno il bivacco dell’arrivo della funivia non pensavo che fosse inventato…

  1. In simili situazioni un bivacco raggiunto diventa una reggia,anche se non ha una doccia calda.Poi…puo’ succedere.. di sopravvalutare proprie forze le fisiche e psicologiche, di chiamare subito i soccorsi .In alternativa si potrebbe anche di decidere di restare e godersi il “maltempo” in alta quota, in attesa di miglioramento , stravaccati in cuccetta con coperte e scendere autonomamente avendo salva la pelle ed anche la reputazione ed il budget.
    Se al salvato fischieranno le orecchie, sara’ lo sbalzo di pressione o un messaggio rilasciato nel vento dai soccorritori, mentre scarpinavano?

  2. Questa è una prova che ci sono inesattezze (per non essere scurrili) nei giornalisti che riportano queste notizie fornendo anche indicazioni errate che confondono le idee!
    1) La ferrata di cui parlano porta a congiungersi con quella che chiamano “variante Gianni Aglio” che porta in cima (visto che fan capire che lui fosse arrivato in cima);
    2) Ha dormito al bivacco… quale bivacco? Stazione della funivia? Quale? La freccia del cielo su al Bar Tofana? Beh allora perché non scendere in funivia?
    Io credo invece che alla variante Aglio non ci sia proprio arrivato e i soccorsi l’hanno accompagnato più su al Bus di TOFANA nei pressi del quale c’è una via di fuga con un ghiaione che porta giù…. Rimane a questo punto da capire questo dove ha trascorso la notte!
    Le cose scrivetele con senso logico altrimenti posate la penna!!!!

      1. ok, quindi se qualcuno mi riporta di essere bloccato sotto la Torre Eiffel di Londra la redazione la deve dare per buona senza porsi alcuna domanda…?!

      2. ecco allora potreste fare un po’ di recherche e chiedere perchè non sono scesi con la funivia… non sarò l’unico che si è posto questa domanda, penso…
        Strano che non Vi è arrivata questa idea… 😉

      3. Per chi parla senza sapere: il tratto di funivia da Ra Valles a Cima Tofana è ancora chiuso, basta fare una ricerca su facebook sito “la freccia del cielo”.
        Quindi la redazione ha riportato una notizia esatta, confermata anche dalla stampa locale.

        1. L’ho fatta 3 volte e senza impianti… Tu?
          Il fatto che quest’anno sia chiusa allora specificalo così tanti tasselli tornano al proprio posto! Poi…. il problema non era solo la notizia della funivia ma le informazioni contorte tra cui (leggi bene) l’arrivo in cima!?
          1) La ferrata Olivieri termina molto più giù…
          2) Mettiamo caso che si sono confusi con la Gianni Aglio… che senso ha chiamare i soccorsi quando sei al riparo in bivacco?
          3) Il giorno successivo perché tornare indietro che è più lungo ed impegnativo quando puoi proseguire (sempre con i soccorsi) fino alla Tofana di Dentro e e poco più giù la baracca degli Alpini?

          Scusa ma non sono lecite queste domande da parte di noi lettori?

          1. Mi sono permesso di rispondere così perché sembrava che per qualcuno la redazione avesse riportato la notizia in modo sciatto, invece l’ha letta sul sito CNSAS che è molto preciso.
            Per la cronaca l’ho fatta 1 volta e quasi tutti la chiamano la Olivieri perché la Aglio è una variante all’uscita, esiste ancora il vecchio passaggio diretto al Bus de Tofana.
            Invece per il ritorno passando per la Tofana III so che é estremamente impegnativo in caso di neve abbondante come quest’anno, forse il tedesco non era attrezzato per tale situazione. Comunque forse poteva scendere per il ghiaione ovest, neve permettendo.

        2. “chi parla” forse ha soltanto chiesto perchè l’ipotesi più probabile…
          Io purtroppo non sono molto abile fare ricerche su fb 😉
          ma tale informazione me la sarei aspettata forse già fin dall’inizio dall’articolo…
          comunque grazie!

          1. Ad ogni modo se sei esausto ma comunque passi la notte in un bivacco, la mattina successiva avrai le forze per scendere ma sicuramente il tipo non era ben attrezzato ed è rimasto bloccato!
            Bene che gli si è presentato il conto (circa 7500€) da quanto si apprende!!

  3. Presentare il conto e’ doveroso, in base ai protocolli del soccorso alpino..ovvero non c’era incidente o grave patologia in atto. Si spera pero’ che il conto venga saldato, grazie anche ad assicurazione stipulata, dato che certi ci marciano, hanno il legale in casa.
    Mi e’ capitato ( anzi ,a mia moglie!)di dover tradurre lettera in tedesco ad amico di famiglia, soccorso in Austria a pochi chilometri dal confine Tarvisiano, per caduta in bici senza conseguenze…solo esami schermografici precauzionali ed una strisciata di tintura di jodio e cerotto.Lo scritto perentorio reclamava il pagamento della fattura, per fortuna a distanza di mesi il malcapitato si era tenuto la ricevuta aveva gia’ saldato e pure salato..quanto qui vien elargito gratis al pronto soccorso.Per 7500 euro me ne sto in bivacco o anche baracca tipo Grande guerra , a dormire due giorni di fila. Anzi certi occupano i bivacchi per piu’ giorni facendo come i piccoli del cuculo, creando dentro un casual con odori dissuadenti, abiti sudati, calzettoni, scatolette..

  4. “Ad un comodo “accesso in funivia” segue una lunga discesa. A circa metà percorso, il bivacco “Baracca degli Alpini” offre rifugio in caso di un improvviso cambiamento del tempo.”questo dice un sito web che illustra le ferrate .
    A vedere le foto, non e’il classico bivacco Berti o altro moderno.., sembra un poco rustico esternamente con legno messo a dura prova delle intemperie, ma basta che abbia funzionato…e forse l’interno e’accogliente.Poi se assieme alla stanchezza , si e’aggiunta la solitudine..si puo’anche capire il ricorso al telefono e poi all’elicottero.
    Manzoni ” I Promessi sposi. scrive per bocca di don Abbondio “Il coraggio uno non se lo puo’dare”, forse se si e’in due o tre..spunta se e’nascosto o se manca sopperisce il coraggio altrui. “Damose na mano e volemose bbene”disse papa Woytila. Poi un ragionier fara’il suo mestiere…non esistono pasti gratis.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close