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Non solo l’Abruzzo ha la sua Bella Addormentata

Le vette abruzzesi della Maiella e del Gran Sasso sono avvolte da una antica leggenda, che le lega l’una all’altra. Una storia che narra di un gigante e di una bella addormentata. Protagonista è la ninfa Maia, la più bella tra le Pleiadi, figlia di Atlante e Pleione, madre del gigante Ermes, figlio di Zeus. Un giorno Ermes fu ferito in battaglia, pertanto Maia decise di consultare un oracolo per ricevere suggerimenti su come far guarire il figlio. L’oracolo parlò di un’erba salvifica, che cresceva però soltanto all’ombra di un “Grande Sasso”. Fu così che la ninfa, il gigante e alcuni servi si imbarcarono per attraversare il Mediterraneo e raggiungere l’Abruzzo, ma nei pressi di Ortona un’onda gigantesca li travolse, uccidendo i servi. Maia si salvò e si diresse verso l’alta montagna alla ricerca dell’erba insieme ad Ermes. Purtroppo le pendici innevate resero ardua la ricerca ed Ermes spirò. Distrutta dal dolore, la ninfa portò il corpo del figlio in vetta al Gran Sasso, così che potesse essere più vicino alle stelle. Osservando il Corno Grande è possibile ancora oggi  scorgere il profilo di un gigantesco volto umano assopito. Osservato da una differente angolazione, il gigante di pietra appare come una fanciulla dormiente, per l’appunto una bella addormentata. Tale profilo romanticamente viene legato a Maia, così che madre e figlio siano fusi nel profilo della vetta. La ninfa in realtà non rimase sul Gran Sasso ma vagò a lungo per i boschi, esalando esausta il suo ultimo respiro sulla Maiella. E così la Maiella conserverà in eterno la sua bella addormentata e il suo ricordo. La cima più alta della montagna, il Monte Amaro (2793 mt) ne simboleggia infatti nel nome il grande dolore e si narra che le lacrime versate dalla dea divennero rugiada e nutrimento per i pendii che appaiono rigogliosi e pieni di colori. Sapete che nel mondo vi sono molteplici vette che nella loro forma ricordano una fanciulla dormiente? Ve ne sveliamo 5.

Mount Susitna, Alaska

Il nome del Mount Susitna (1340 m), noto anche come Sleeping Lady, in Alaska, è rimbalzato lo scorso anno tra social e media a causa di una fake news. Nell’estate 2020 è divenuta virale una foto, inizialmente spacciata come immagine scattata da un drone in volo sul Susitna, che ritraeva le pendici di una montagna dall’evidente profilo femminile. Una donna addormentata vista dall’alto, in sintesi. Troppo perfetta per essere vera. L’autore dello scatto, Jean-Michel Bihorel, ha successivamente chiarito che si trattasse di una immagine modificata al pc, intitolata “Winter Sleep”. Il Susitna nasconde nella realtà un profilo femminile, ma non se visto dall’alto. Esattamente come la Maiella, basta osservare la vetta da lontano per scorgere una donna distesa supina.

Doi Nang Non, Thailandia

In Thailandia troviamo la catena montuosa Doi Nang Non, sul confine con il Myanmar, anche nota come “Montagna della ragazza dormiente”. Una successione di vette che disegnano un profilo femminile. La cima più elevata misura 1276 metri. La catena montuosa è caratterizzata dalla presenza di un complesso carsico, con numerose grotte. Una tra queste è divenuta celebre per un epico salvataggio pochi anni fa. Stiamo parlando della grotta di Tham Luang, trappola per oltre 2 settimane di una squadra giovanile di calcio nel giugno 2018.

La India Dormida, Panama

Nella Repubblica di Panama troviamo invece la ragazza indiana dormiente, la India Dormida, situata nella Valle de Anton. Leggenda narra che Flor del Aire, figlia di uno dei maggiori capi di Panama, Urraca, impegnato a combattere i Conquistadores, si fosse innamorata di un soldato spagnolo. A sua volta Yavari, uno dei combattenti della sua tribù, anelava al suo amore. Non vedendosi corrisposto, si suicidò saltando giù da una montagna davanti agli occhi della Principessa. Addolorata, Flor del Aire abbandonò casa e non vide più lo spagnolo. Attraversò montagne e valli e morì, sulle spiagge dei Caraibi, guardando verso le montagne tanto amate. Le vette di casa, toccate dalla storia d’amore così triste che l’aveva vista protagonista, decisero di assumere le sue sembianze. Comparve così il profilo dell’indiana dormiente.

Sleeping Lady Mountain, Pakistan

Dal villaggio di Quetta, nella provincia pakistana del Belucistan, è possibile ammirare un’altra bella addormentata. La successione di vette è nota come Sleeping Beauty.

La Bella Durmiente, Perù

Terminiamo il viaggio di oggi in Perù, dove è possibile ammirare la Bella Durmiente, nota anche come Puma Ringri. Una vetta di 1805 metri che si innalza nel Tingo María National Park, nella regione di Huánuco. La montagna della bella addormentata peruviana si lega a una leggenda che parla di Nunash, una principessa innamorata in attesa di un bacio in grado di svegliarla da parte dello stregone Kunyaq.

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