Alpinismo

Dalla Svezia al Vinson, in vela e sci

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STOCCOLMA, Svezia — Dalla Svezia all’Antartide con una barca a vela attrezzata da rompighiaccio. E poi con gli sci, attraverso la calotta antartica, fino alla vetta dal Mount Vinson, la più alta del continente. E’ questa l’emozionante avventura che nei prossimi mesi vedrà impegnato, tra vela e alpinismo, lo svedese Tommy Eriksson.

Eriksson insegue da tempo questo viaggio da sogno. Ha passato cinque anni a lavorare sulla sua barca a vela, battezzata "Bölja (onda, in svedese) III" per attrezzarla da rompighiaccio. E finalmente, alla fine di maggio, è salpato dalle coste svedesi per cercare di realizzarlo.
 
Ora si trova al largo di Brest, in Francia, diretto verso le Canarie. Nei prossimi mesi attraverserà, in verticale, l’Oceano Atlantico fino a Capo Horn per poi raggiungere i ghiacci dell’Antartide. Qui inforcherà gli sci, percorrerà l’avvicinamento al Mount Vinson e cercherà di salire sulla vetta 4.897 metri. Il tentativo è previsto per il gennaio del 2009.
 
Eriksson non è nuovo ai viaggi avventurosi, che in passato ha compiuto sulle montagne svedesi, in Groenlandia e Sud America. Pratica da anni l’alpinismo: ha salito McKinley, Monte Bianco ed Elbrus.
 
Sara Sottocornola

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