AlpinismoAlta quota

Inizia a nevicare sull’invernale del Manaslu

Ha cominciato a nevicare, a darne notizia Vinayak Jay Malla, che sui social scrive: “Solo qualche giorno fa il sentiero era sgombro. Oggi ha nevicato senza sosta e abbiamo dovuto battere traccia da Samagaun al campo base dove abbiamo trovato 3 piedi (circa 90 cm) di neve”.

Il nepalese e il compagno di cordata Tenji Sherpa sono impegnati in una prima fase di acclimatamento nella zona del Manaslu, dove stanno trascorrendo alcuni giorni allenandosi sopra i 5500 metri di quota prima di dedicarsi al proprio obiettivo di 8000m. Una modalità di approccio che Tenji ha fatto propria dal suo compagno Ueli Steck, che era solito dedicarsi a training in quota prima di arrivare ai campi base. Una strategia oltretutto molto funzionale al loro progetto che prevede una salita in puro stile alpino, quindi un tentativo senza allestire corde o campi intermedi.  “Anche se ci alleniamo tra vento sempre più forte e temperature in calo, rimaniamo sani e altamente motivati” scrivono i due alpinisti.

Moro e Txikon

Anche Simone Moro e Alex Txikon sono in cammino. Sbrigate le questioni burocratiche a Kathmandu, tra cui il la negatività del secondo tampone di controllo per terminare la quarantena, i due alpinisti sono arrivati in pulmino a Macha Chola, da dove hanno iniziato il trekking. “Tutto ok, cielo azzurro, bei posti!” scrive il bergamasco da Doban (1050m), dove non è ancora arrivata la neve. I due alpinisti dovrebbero arrivare al campo base del Manaslu per il 10 o l’11 gennaio.

Broad Peak e K2

Spostandoci in Pakistan per gli ultimi aggiornamenti, Zoltan Szlankó e Alex Goldfarb stanno affrontando il trekking sul Baltoro. In pochi giorni dovrebbero essere al campo base del Broad Peak.  Al vicino K2 tutti stanno riposando in attesa della prossima finestra di bel tempo.

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