Cronaca

Alpinista belga precipita e muore sul versante francese del Monte Bianco

Un alpinista belga di 30 anni è morto sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. L’incidente si è verificato nella giornata di mercoledì 19 agosto all’altezza dell’Aiguille de la Bérangère, a una quota di 3425 metri. Secondo le dichiarazioni del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne (PGHM) di Chamonix si sarebbe trattato di un errore tecnico. L’itinerario affrontato è un percorso classico, relativamente facile.

L’uomo era partito in mattinata dal refuge des Conscrits in direzione del refuge de Durier insieme ad un compagno, con cui non era legato in cordata al momento dell’incidente. Raggiunta l’Aiguille sarebbe precipitato da un salto di roccia per almeno un centinaio di metri, per poi finire in un crepaccio profondo 15 metri. Un volo fatale sotto gli occhi del compagno, fortunatamente incolume.

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Un commento

  1. Se qualcuno si autoassicura sul”moderatamente facile” o in coppia procede legato secondo le regole della cordata, e trova qualcuno che lo sorpassa in scioltezza , si sente sminuito e poco ardimentoso ??Oppure un sorpassante disinvolto capisce la lezione e si mette in sicurezza a scapito della scioltezza e velocita’?
    A volte con un compagno di ferrata con tutto quanto previsto(casco, imbrago , scarponi e zaino ecc) , siamo stati superati da altri in scarpe di tela e pantalon icorti..velocissimi, aggrappati al cavo solocon le mani e pure ci hanno salutato con un “ciao vecchietti , pesante vero tutto l’armamentario!””Oppure “Ehh , quanto tempo perdete a trasferire i due moschettoni…”

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