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Mauro Corona: nascondiamoci in casa e apriamo un libro

Questo virus è un nemico che ci corre dietro, ci insegue, non ci dà tempo. Dobbiamo nasconderci. E dove ci nascondiamo? ci nascondiamo a casa, dove non può entrare. Facciamo i bravi, nascosti lì, lo teniamo fuori finché non passa e se ne andrà da solo” è il messaggio che Mauro Corona affida ai suoi social in questi difficili giorni.

Questo l’appello, che si aggiunge a quello di molti protagonisti dei mondo della montagna, dello scrittore di Erto a rimanere a casa, anzi, come la chiama lui, nella propria tana. Lo aveva già fatto la settimana scorsa sulla Rai alla trasmissione Carta Bianca, dove citando li libro di Sten Nadolny riflette sulla scoperta della lentezza, di una nuova dimensione del proprio muoversi. “Non siamo più abituati a stare a casa, molta gente si annoia”, commenta lo scrittore ripetendo le parole di Susan Ertz: “Sono milioni le persone che desiderano l’immortalità e poi non sanno cosa fare la domenica pomeriggio quando piove”. Questa che stiamo vivendo, “sarà una lezione”.

L’invito, di Corona, è quello leggere, magari al balcone, facendoci sentire dal vicino.

E allora, accogliamo l’esortazione, trascorriamo questo tempo lento aprendo un libro. Ci piacerebbe consigliarvi tre titoli, che nascono dalla penna di Mauro:

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