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Patagonia, nuova via sul Cerro Piergiorgio per Baù e Zaccaria

Prima buona notizia dalla Patagonia, che come ogni estate è frequentata da un’ottima rappresentanza dell’alpinismo nostrano.

Alessandro Baù e Giovanni Zaccaria hanno aperto una via sulla parete est del Cerro Piergiorgio, che fu così chiamato da padre Alberto Maria De Agostini in onore di Piergiorgio Frassati, uno dei “santi sociali torinesi”. Ci troviamo a El Chalten, dietro al Fitz Roy e al Cerro Torre, “dietro le quinte“.

La scalata

Ieri con una nuova linea di ghiaccio sulla parete est, abbiamo raggiunto il fungo della cima Nord. L’abbiamo chiamata “Scrumble de Manzana” in ricordo della squisita torta di mele del Rifugio Fraile. Emozione unica, con le torri del Fitz Roy e le meringhe del Torre a farci da contorno” ha commentato sui social per Alessandro Baù. Sette le ore per raggiungere l’attacco della parete orientale.

Il ringraziamento dei due alpinisti va anche a Rolando Garibotti, che ha consigliato loro di seguire una sottile striscia di ghiaccio di circa 200m che, grazie a una calata, li ha fatti unire a Esperando La Cumbre, via di Maurizio Giordani e Gian Luca Maspes del 1996. La scalata è continuata sul fungo terminale. “È un’emozione unica, rido, sorrido, vengo preso da una leggera euforia, siamo raggianti. In questa stagione patagonica priva di vere finestre di bel tempo, per noi vale molto più di una ciliegina sulla torta: una giornata da incorniciare” commenta Zaccaria.

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2 Commenti

  1. Complimenti a Giovanni e ad Alessandro per la la nuova via!! Sono stato da quelle parti a dicembre per un trekking e posso capire la loro grande emozione..

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