Alta quota

In Himalaya i fratelli Pou, Larcher, Vanhee e Hong per una spedizione dedicata all’amico Auer

Tra gli alpinisti in Himalaya ad ottobre ci saranno anche i fratelli Pou, Jacopo Lancher, Siebe Vanhee e Matty Hong.

I tre saranno nella valle indiana del Kinnaur per una spedizione esplorativa alla ricerca di nuove montagne da scalare in quella che viene definita “l’Himalaya svizzera” per il paesaggio verdeggiante, roccioso e con grandi ghiacciai.

La squadra è rodata e affiatata: Eneko Pou e Iker Pou hanno già aperto nel 2015 otto vie in Siberia con Lancher e Vanhee. Hong è invece l’elemento nuovo della cordata. Insieme con i quattro, alla macchina fotografica, Matteo Mocellin, già fotografo nel 2012 sull’isola di Baffin. “Quando vai con gli amici, tutto va in modo molto semplice ed è più facile prendere decisioni in tempi nei momenti di difficoltà. Meglio avere accanto un amico, che il miglior scalatore del mondo se alla fine non c’è intesa” ha raccontato Eneko, il maggiore dei Pou.

La spedizione sarà dedicata a Hansjorg Auer, morto la scorsa primavera in Canada, che sarebbe dovuto essere con loro anche in questa avventura. “Hansjorg era un amico stretto con cui condividevamo due delle spedizioni più importanti della nostra vita: l’isola di Baffin e la Siberia. Abbiamo avuto un legame molto speciale con lui e quando è accaduto l’incidente, tutti i componenti di questa avventura si sono interrogati se andare avanti. Alla fine, abbiamo deciso che sì, sarebbe stato un tributo a uno dei più alpinisti”, ha affermato al quotidiano El Correo Iker Pou.

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