Hiraide e Nakajima sfidano la Ovest del K2
I due alpinisti giapponesi partiranno per il Pakistan tra due settimane, con uno degli obiettivi più ambiziosi nel panorama alpinistico del 2024: aprire una nuova via sulla parete Ovest del K2
Kazuya Hiraide e Kenro Nakajima, vincitori insieme di due Piolet d’Or, in questa stagione si dedicheranno a una delle più dure sfide aperte nell’alpinismo contemporaneo: scalare la parete Ovest del K2, aprendo una nuova via in stile alpino.
Dopo una spedizione alla parete Nord Ovest del Sispare nel 2017, i due avevano raggiunto a piedi la Ovest della seconda montagna più alta del pianeta, caratterizzata da grandi sezioni di roccia e couloir di ghiaccio. L’avevano studiata a fondo, concludendo che con le loro capacità dell’epoca erano in grado di scalarne solo metà.
Sette anni dopo, con in curriculum spedizioni come quella sul Karun Koh nel 2022 e sul Tirich Mir nel 2023, i due alpinisti si sentono pronti per sfidare questa grande parete, per scoprire fin dove riusciranno ad arrivare. Solo un’altra squadra russa, guidata da Viktor Kozlov, ha scalato la parete Ovest del K2, nel 2007. I russi
hanno usato corde fisse lungo tutto il percorso, e non hanno utilizzato ossigeno supplementare.
“Accumulando esperienze a piccoli passi, posso rendere possibile l’impossibile. Ho sempre provato a scalare montagne come questa, e quindi anche se mi ci vogliono 20 anni per raggiungere l’impossibile, è comunque divertente” ha scritto Hiraide.
I due alpinisti non hanno ancora specificato lo stile di scalata a cui intendono attenersi, ma hanno condotto tutte le loro precedenti salite in stile alpino. Sul K2, si troveranno su terreno sconosciuto, senza ossigeno, in autonomia…scalare la parete in un singolo push senza corde fisse sarebbe un successo storico. “Nel mio cuore ho aspettative, speranze, preoccupazioni, paure…non posso ridurre tutto ad una sola parola”, ha aggiunto Hiraide.
I giapponesi hanno pubblicato un breve video di trailer della spedizione.
