Cronaca

Stelvio, frana sulla statale. Chiusa la strada per il Passo

Dal pomeriggio di sabato 31 agosto la strada statale 38 che da Bormio conduce al passo dello Stelvio risulta interdetta al traffico tra il km 113,150 e il km 124,300.

Verso le ore 16 di sabato un masso di dimensioni rilevanti ha sfondato le reti metalliche di protezione all’altezza della quinta Cantoniera dello Stelvio, invadendo la carreggiata. Nel corso della notte tra sabato e domenica si sono verificati nuovi smottamenti, fortunatamente contenuti dalle reti e dai valli di protezione della sede stradale. Nel complesso si è stimato un movimento di circa mille metri cubi di materiale.

Persiste il rischio di ulteriori frane

Nella mattina del 1 settembre un geologo di Anas e tecnici specializzati hanno effettuato un primo sopralluogo sul versante interessato dai fenomeni franosi. Le ispezioni sono state condotte con il supporto di un drone e di un elicottero della Regione. La maggiore problematica risulta essere rappresentata dalla presenza di masse ancora instabili che, se non rimosse, possono rappresentare un potenziale rischio per la strada sottostante.

La statale resterà chiusa al traffico in entrambe le direzioni finchè non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza per la viabilità, a seguito della bonifica del versante. Accanto alla rimozione delle rocce instabili si dovrà procedere allo svuotamento dei valli di contenimento.

Il Passo risulta raggiungibile dal versante di Trafoi e tramite il Valico di Santa Maria – Passo Umbrail. Sul posto sono presenti Forze dell’Ordine e squadre di emergenza per la regolazione della viabilità.

Quanto durerà tale chiusura non è facile a dirsi. Forse giorni, forse più. Se ne parlerà in un incontro previsto in Comune a Bormio nella giornata odierna in cui si valuterà la eventuale possibilità di una apertura parziale, almeno in determinate finestre orarie.

Una tragedia sfiorata

La frana dello scorso sabato si è verificata mentre, sui tornanti del Donegani del Passo dello Stelvio, andava in scena la 19esima edizione della “Scalata Cima Coppi”, storica gara di 21 km per un dislivello di 1.551 metri, con arrivo a quota 2.758 m. Ben 10mila gli iscritti di quest’anno che, per fortuna, si sono trovati soltanto a dover schivare un grosso masso che, rotte le reti metalliche di protezione, è atterrato sulla carreggiata della statale 38.

Un’estate da dimenticare per la Valtellina

La chiusura del Passo dello Stelvio a causa di un movimento franoso si va ad aggiungere ad un’altra situazione di estremo disagio che sta caratterizzando nelle ultime settimane la Valtellina. Solo pochi giorni fa abbiamo affrontato, insieme all’alpinista Marco Confortola, la problematica del Comune di Santa Caterina Valfurva, semi-isolato a seguito di un distacco di un masso dalla frana del Ruinon che, nella notte tra il 19 e il 20 agosto, ha interrotto la strada provinciale 29 che conduce al paese.

Da oltre una settimana Santa Caterina è raggiungibile o attraverso il passo del Gavia o utilizzando una strada di emergenza sul versante sinistro orografico percorribile solo con mezzi 4×4 (autorizzati).

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