Cronaca

Lago di Cei: drone mette in pericolo un elicottero dei Vigili del fuoco

È successo a Villa Lagarina, in provincia di Trento, dove nella zona del Lago di Cei ignoti hanno spinto un drone fino ad alta quota, probabilmente per effettuare delle riprese aeree del lago, mettendo in pericolo l’equipaggio di un elicottero dei vigili del fuoco di Trento che sorvolava l’area.
   
L’apparecchio, di tipo professionale, è andato molto vicino all’impatto, per poi abbassarsi e sparire. Nessuna autorizzazione era stata rilasciata per quella giornata, quindi una denuncia è già stata presentata all’Enac. Il responsabile, pilota del drone, sarà perseguibile e punibile per legge.
   
Che i droni costituiscano un problema per la sicurezza degli elicotteristi dovrebbe ormai essere cosa risaputa. Le loro piccole dimensioni e la velocità di volo li rendono difficili da individuare una volta in aria e possono causare delle vere e proprie tragedie in caso di impatti con altri velivoli. Chi manovra queste apparecchiature si sposta però ancora fin troppo spesso in una zona grigia, senza richiedere una regolare autorizzazione e quindi generando grossi rischi per chiunque altro, ignaro, sorvoli l’area.
   
L’utilizzo principalmente ricreativo che si fa di questi mezzi poi, tutt’oggi visti al più come semplici gadget tecnologici, fa sì che la maggior parte degli utilizzatori continui ad ignorarne la potenziale pericolosità e ad utilizzarli in maniera sconsiderata.
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4 Commenti

  1. Studiare il problema e collocare sul drone dispositivi emanatori di segnali per farlo vedere e captare a distanza…se ne vedono sul web con luci lampeggianti. Prima che accada incidente mortale, non dopo, come per il ponte di Genova.

  2. Ciao, ho due domande: 1) che differenza può avere l’impatto con un drone rispetto a quello con un volatile paragonabile per peso e velocità? 2) non esistono dei sistemi anticollisione automatici (sia per il drone che per l’elicottero)?
    Grazie in anticipo a chi ne sa e ha voglia di condividere la sua conoscenza!
    ciao

  3. La differenza sta nel materiale, più robusto e nel raggio di curvatura delle forme del drone, più la forma è appuntita e il materiale rigido, maggiore é la capacità lesiva dell’ impatto a parità di massa, poi va considerata anche la velocità dell’ elicottero, oltre a quella del drone!
    Poi esistono sistemi di segnalazione tra velivoli, mi pare si chiamino transponder, ma sono pesanti per essere installati su un drone da 1-2kg, per quanto la norma Enac li ponga come necessari in alcune situazioni.

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