AlpinismoK2 invernale

Ecco cosa ci dicono sul K2 le foto pubblicate dai polacchi dal campo base

Sempre della serie “considerazioni tecniche sulla montagna”: il filmato girato dai portatori nella seconda metà di dicembre, quando sono saliti a portare le prime attrezzature e montare la cucina, e quella arrivata nelle ultime ore, dopo che le comunicazioni satellitari della spedizione polacca hanno iniziato a funzionare, forniscono alcune informazioni.

Prima di tutto che deve esser tirato vento in quota e anche al campo base. La montagna è stata ripulita dalla neve di dicembre e sembra ora decisamente più “secca”. La qual cosa non lascia del tutto esenti da ansietà riguardo gli accumuli di neve ventata, soprattutto nella parte alta, sopra la spalla. Sotto invece, da campo due alla spalla, gli alpinisti, che normalmente guardando dal base si spostano per qualche decina di metri per poi proseguire più o meno dritti verso la spalla, per trovare un buon percorso su pendio nevoso dovranno andare più in centro al canale perché sopra campo due c’è ora un’ampia parete rocciosa.

Janusz Gołąb, Denis Urubko e Maciek Bedrejczuk sono saliti in una delle ricognizioni sulla montagna approfittando di alcuni momenti di relativa calma di vento e hanno trovato le condizioni della parete discrete, con il ghiaccio non troppo duro.

Anche il base, come mostrano le foto, è stato spazzato dal vento che ha portato via molta neve.

Il tempo è però buono, certo con vento, e questo è quel che ci si aspetta ancora per un po’ di giorni.

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