Cronaca

Boy scout smarriti nella bufera di neve in pantaloncini. Salvati dal Soccorso Alpino

Nel tardo pomeriggio di ieri la Stazione Monte Falterona del Soccorso Alpino Toscano è intervenuta per soccorrere un gruppo di 7 boy scout sul crinale tra Passo Giogo e Passo della Colla.

I ragazzi, dagli 11 ai 15 anni, che erano usciti in mattinata, hanno perso l’orientamento e solo verso le 18.30 si sono imbattuti in un palo segnaletico sul quale erano indicati i numeri di emergenza del Soccorso Alpino.

Sul posto imperversava una forte nevicata e anche gli spostamenti con le auto risultavano difficili.

Grazie al mezzo fuoristrada, la squadra dei soccorritori ha raggiunto rapidamente i ragazzi, visibilmente infreddoliti e con addosso i classici pantaloni corti della divisa, e li ha trasportati a Borgo San Lorenzo.

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16 Commenti

  1. Si possono portare pantaloni corti di una taglia piu’ grande , e sotto calzamaglia termica o pantaloni da sci…color carne.Idem per il resto: divisa larga fuori, piumone sottostante e pure paraorecchi o passamontagna sotto cappello.Cosi’si salva l’estetica con la sopravvivenza.

  2. Come al solito gli scout si riconoscono sempre! Altro che divisa, è lo stesso che vedere i turisti con i tacchi sul ghiacciaio del gigante in estate. Ma i loro genitori non dicono nulla??? E l’insegnamento che dovrebbero dare gli esperti “capi” scout? Andrebbero denunciati tutti, genitori e responsabili scout!

    1. Guarda che nessuno scout ha un abbigliamento imposto se non la camicia ed il fazzolettone … magari informiamoci prima di sparlare a vanvera …e telo dico in quanto genitore di due scout …

  3. Pantaloni da sci color carne da mettere sotto i pantaloni di una taglia più grande?? Lei caro Albert deve aver preso freddo, ma tanto, alla testa. Oppure è un ex scout, che poi è la stessa cosa …

  4. E certo, perchè quando soccorrono gli sciatori dopo un giorno di tempesta di neve, li trovano belli accaldati e sudati che prendono la tisana e i biscottini intanto che aspettano i soccorsi. Ma andate a fare polemica su altre cose, che i vostri figli manco sanno allacciarsi le scarpe da soli, questi a 12 anni sanno già cavarsela in montagna. Anche in pantaloni corti

    1. Sono così in gamba che non conoscevano nemmeno il numero del soccorso, col rischio di morire assiderati se non trovavano il cartello. In montagna ci vuole più testa e meno scoutismo.. oltre che una buona dose di umiltà!

  5. intanto parliamo di scout e NON di boy scout grazie.. andare in montagna con la neve in pantaloni corti è da pazzi.. non c’è regola che tenga. L’uniforme scout varia da associazione ad associazione. Nella mia come è logico che sia, non c’è nessun regolamento che invita ad usare i pantaloni corti sulla neve piuttosto che in pieno inverno! Quindi non generalizziamo un intero movimento grazie !!!!

  6. Gli scout non sono mai stati benvisti, forse per il loro modo di fare: allegri e giocosi. Ma non strumentalizziamo e generalizziamo. Quel gruppetto si sarà fatto prendere dal senso dell’avventura. Poi sfortuna e imprudenza avranno contribuito a metterli in pericolo. Tuttavia non mi pare che siano spesso protagonisti di episodi del genere, anzi, non credo che ai soccorritori capiti spesso di salvarne. Quindi non esageriamo

  7. E certo (2), perchè il 118 notoriamente soccorre solo “boy” scout dispersi. Alpinisti, sciatori, snowborder, rocciatori (tutti adulti, preparati e tecnici) non si cacciano mai nei guai, no.
    Voi parlate per luoghi comuni senza sapere di cosa parlate, ma le assicurazioni no: se abbiamo una quota assicurativa nazionale inferiore a qualsiasi altra associazione giovanile, nonostante proponiamo attività non esenti da rischi, un motivo ci sarà. Gli inconvenienti capitano a tutti. A noi meno che agli altri, nonostante i pantaloni corti, fidatevi.

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