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Uomini veri, montagne e tir: è polemica

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BERGAMO — Un camion che cavalca impetuosamente un dosso. E accanto la scritta: "Gli uomini veri non scalano le montagne, le muovono". Questa pubblicità di un nuovo camion da cantiere, apparsa di recente su L’Eco di Bergamo, ha scatenato l’indignazione di molti. Fra loro c’è Gabriele Previtali, esperto di comunicazione bergamasco, che ha chiesto parere ad Agostino Da Polenza, da sempre protagonista, con il Comitato EvK2Cnr, del mondo della montagna sia dal punto di vista ambientale che alpinistico.

"Caro Agostino – scrive Previtali – nel caso ti fosse "sfuggita" ti mando copia di una pubblicità a dir poco "scorretta" che mi è capitato di vedere su L’Eco di ieri e che parla di "uomini veri" con uno scorretto e quanto meno inopportuno riferimento a quelli che "scalano le montagne". Lo so che siamo caduti veramente molto in basso nella comunicazione ma questo mi sembra veramente "fuori luogo". Tu che sei del ramo avrai certamente più argomenti di valutazione e commento al fatto, ovviamente se lo vorrai".

Ecco la risposta di Da Polenza:
"Caro Previtali non è scorretta, la trovo piuttosto una "porcheria". Lo è dal punto di vista concettuale, estetico, del buon senso, del buon gusto e credo anche della pubblicità… Ho cercato la firma del grafico o dell’agenzia che l’ha prodotta, ma evidentemente anche lui o loro si sono vergognati dell’idiozia creativa che ha realizzato una simile bruttura.
Credo e spero che sia solo una sgangherata iniziativa pubblicitaria locale. Mi piacerebbe che Montagna.tv desse spazio alla questione, informando le migliaia di lettori che ogni giorno guardano il portale e che forse vorranno esprimere un loro parere in merito. Spero che anche il potente Cai di Bergamo possa far sentire la sua voce presso gli amici dell’Eco di Bergamo che con sensibilità danno sempre spazio alla montagna".  

Agostino Da Polenza
E voi cosa ne pensate? Ditelo a Montagna.tv

Possibile che dobbiate prendervi sempre così sul serio??la trovo simpatica e molto ironica.
Saluti
(anonimo)

Gentile redazione, purtroppo devo dire che la pubblicità in questione non mi ha meravigliato affatto. Rilevo infatti che "le mode" che i mass-media divulgano e che influenzano ed esasperano gli stili di vita della società moderna, ma anche in linea generale il sentimento comune, mi pare siano piene di un desiderio di "super-uomo". Invece che godere ed accettare la vita, il mondo, la natura, le difficoltà per ciò che sono (e magari sforzarsi di cercare il buono e il bello che c’è in ogni cosa) si vorrebbe vivere come in un sogno, uno stare sospesi sempre a mezz’aria come se tutto debba per forza andare bene e come se tutti dovessimo per forza stare bene e non debbano mai esserci preoccupazioni o fatti o situazioni che creano difficoltà: un continuo scivolare su di una linea infinita e perfettamente piana. Per fare un esempio concreto: oggi tanti escursionisti che vanno in montagna vorrebbero arrivare al rifugio e trovare la sauna, il centro bellezza, il servizio hotel 5 stelle, ecc… Io mi dico: ma che gusto c’è? Concludendo, la montagna è solo una metafora delle asperità della vita: pochi hanno il coraggio di affrontarle e preferirebbero scansarle e non si accorgono che proprio nella fatica e nelle conquiste ottenute con il sudore della fronte sta il senso e la bellezza della vita. Fortunamente se da un lato sta costantemente crescendo questo stile di vita, dall’altra parte sta anche rifiorendo l’amore per la natura e un forte legame indissolubile tra l’uomo e il mondo che lo circonda e assieme l’amore per la montagna.
Matteo, Bergamo

…gli uomini veri hanno sempre affrontato e rispettato le montagne…e non spostate…
Silvio "Gnaro" Mondinelli

Approvo quello detto da Da Polenza! Da quando gli "uomini veri" muovono le montagne? Gli Uomini (quelli con la U) si approcciano a loro in silenzio, con umiltà e rispetto, lasciando solo la loro impronta sulla neve e portando con loro solo il profumo dei suoi fiori, come diceva un grande… figuriamoci muoverle! Grazie per aver diffuso questa, purtroppo brutta, notizia! Complimenti sempre per il puntuale servizio.
Paolo Bottaro

Reazione assolutamente sopra le righe! Sono un appassionato di montagna e lavoro molto nell’advertising (sono traduttore) e non vedo niente di particolarmente "scorretto". Si tratta di un claim un po’ cretino come tante altre. Le perversioni e scorrettezze pubblicitarie in tema di macchine, ambiente, ecc. sono ben altre e molto più importanti e urgenti della permalosità dei "veri uomini di montagna" locali.
Steve Chaplin

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