Alpinismo

Unterkircher: al Mount Genyen nello spirito di Up

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SELVA DI VAL GARDENA, Bolzano — Nel nome dell’eccellenza nell’alpinismo e nell’esplorazione. Karl Unterkircher e Walter Nones, in partenza a fine aprile, porteranno la bandiera di Up Project in Cina, nel gruppo del Mt. Genyen. Gli alpinisti hanno aderito allo spirito del progetto in nome dell’amicizia costruita durante la spedizione K2 2004. 

La spedizione al Mt. Genyen, che ha come destinazione uno conosciuto gruppo di cime nella regione cinese del Sichuan, all’estremo oriente del Tibet, riflette in pieno i valori incarnati da Up Project.

Up è l’emblema dell’alpinismo innovativo. Un progetto che ruota attorno ad una squadra composta dai migliori atleti italiani, selezionati per le loro qualità tecniche e il loro spirito moderno. I cui obiettivi sono a metà strada la scalata vera e propria e l’esplorazione.

“Ho voluto aderire ad Up Project perché la nostra spedizione rispecchia perfettamente la sua filosofia – racconta Karl Unterkircher -. Il patrocinio mi è sembrato giusto per sigillare e continuare l’amicizia e la collaborazione nate durante K2 2004, una spedizione che mi ha dato tanto”.  

Unterkircher e Nones hanno senza dubbio le carte in regola per entrare in questa elite. Il primo fu autore della straordinaria accoppiata Everest – K2 senza ossigeno durante la spedizione K2 2004. Nones, che partecipò alla spedizione in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, salì la vetta del K2 senza ossigeno. Insieme ai due, partiranno gli alpinisti altoatesini Gerold Moroder e Simon Kehrer.

Avranno sei settimane per svelare il segreto nascosto nello spettacolare anfiteatro di vette oltre i  6.000 metri, ritenute dai locali manifestazioni sacre di divinità buddiste. Primo obiettivo, la scalata dell’imponente parete Nord del monte sacro Genyen, 6.240 metri, ancora inviolata. Nessun’altra cima del gruppo ha un nome.

Ma non si tratta solo di conquista. Bensì di un progetto a tutto tondo che vuole coniugare alpinismo, comunicazione e cultura. La bandiera di Up Project sventolerà a testimoniare i valori già espressi dalla spedizione K2-2004. Iniziative scientifiche, di cooperazione internazionale, di comunicazione e promozione del turismo sostenibile nelle zone più belle e remote del pianeta saranno le linee guida di una spedizione

Up è un progetto nato nel 2005, che ha sinora patrocinato due spedizioni: il Trip One, in Karakorum, e il Trip Two, in Patagonia, e che ha visto il valtellinese Luca Maspes, a capo di entrambe. Portabandiera di un nuovo concetto di alpinismo esplorativo.

Ma lo spirito di Up Project è destinato a diffondersi. La spedizione di Unterkircher e Nones rappresenta il primo passo in questa direzione. Un terreno senza confini, che si spinge in luoghi lontani e poco accessibili. Perché nell’esplorazione di terreni ignoti trovano origine la storia e insieme il futuro dell’alpinismo.

 
Sara Sottocornola

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