Oiarzabal: doppierò i 14 ottomila
MADRID, Spagna — "Salirò un’altra volta tutti i 14 ottomila. Ormai ne ho già scalati sette per due volte". Mette finalmente le carte in tavola Juanito Oiarzabal, 53 anni, che tra pochi giorni ripartirà per l’Himalaya per tentare la salita dello Shisha Pangma, 8.027 metri. Il suo progetto, di cui si vociferava da tempo, è oggi diventato un obiettivo dichiarato.
Oiarzabal, ormai un mito per l’alpinismo spagnolo e non solo, ha dichiarato nei giorni scorsi che il suo obiettivo è di scalare un’altra volta tutti i 14 ottomila, che già aveva salito senza ossigeno negli anni scorsi.
"Nessuno lo ha mai fatto – ha detto Oiarzabal alla stampa – e probabilmente non lo farà mai nessun altro, perchè è troppo pericoloso, troppo duro. Ma è proprio questo che mi attira. Ci ho messo tre anni ma sono riuscito a riprendermi dall’esperienza al K2, dove ho visto la morte in faccia, e ora non ho nessuna intenzione di ritirarmi".
E così, tra pochi giorni, Oiarzabal tenterà un nuovo ottomila. Se riuscirà ad arrivare in vetta allo Shisha Pangma, avrà già "doppiato" 8 ottomila. L’alpinista, che inizialmente doveva partecipare alla spedizione di Edurne Pasaban, tenterà di salire dalla via normale. sul versante nordest della montagna, insieme a Carlos Pauner.
La Pasaban, invece, tenterà la via inglese che sale diretta sulla cima della montagna, insieme a Ferran Latorre, Asier Izaguirre e Alex Chicon. L’alpinista basca, alla caccia del 13esimo ottomila ha recentemente smentito le voci secondo le quali tenterà, quest’autunno, anche l’Annapurna per battere sul tempo la coreana Miss Oh, che proprio lassù cercherà nelle prossime settimane il 14esimo ottomila e il primato assoluto femminile in questa "corsa".
"Non riesco a concentrarmi su due cime – ha detto la Pasaban a Explorersweb – penserò all’Annapurna solo dopo lo Shisha Pangma. Non prima". Nei prossimi giorni, su Montagna.tv, un’esclusiva video intervista alla Pasaban sui suoi progetti futuri e sui progetti di salita allo Shisha. Non perdetela!