Scienza e tecnologia

Il futuro del soccorso alpino sono i droni?

Si è tenuto a Bolzano nei giorni scorsi il convegno “I droni nelle Alpi”, dove si è discusso dei possibili utilizzi sul territorio. La versatilità dei droni è possibile infatti sfruttarla anche nei soccorsi alpini per la ricerca di persone, la mappatura degli ambienti,  il trasporto di materiale sanitario salvavita. 

 “L’utilizzo di questi strumenti è ancora relativamente giovane – ha sottolineato Adriano Favre del CNSAS Valle d’Aosta – ma in futuro costituiranno una parte importante di tutto quello che noi faremo per gli interventi, sia nelle ricerche di persone disperse sul territorio che in seguito a valanghe”.

Al momento in Italia siamo ancora in fase di test, ma in Baviera, come racconta il direttore del soccorso alpino Berwacht Bayern, sono utilizzati per scattare foto nelle aree colpite da valanghe o frane, evitando così di ricorrere all’elicottero. Le potenzialità sono alte e ci sono ancora dei margini di miglioramento nello sviluppo di tecnologie adeguate.

Il convegno è stato organizzato dall’Ecosystem Tecnologie alpine – Protezione civile & Sicurezza alpina e dalla Film Commission di IDM. Durante l’evento è stata presentata anche l’iniziativa di IDM RPAS 4-SAR, che permette alle organizzazioni di protezione civile di ricevere un sostegno economico per l’impiego di unità professionali di droni, i cosiddetti sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR / RPAS). 

 

(Foto @ altoadigeinnovazione.it)

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