Cronaca
Belluno, alpino ucciso da auto pirata
BELLUNO — Tragico incidente sulle strade bellunesi, ai piedi delle Dolomiti. Un giovane alpino di 21 anni, che viaggiava in moto nei dintorni del capoluogo, è stato speronato nei giorni scorsi da un’auto pirata. La caduta è risultata mortale, e ora il conducente è ricercato dalle autorità.
Il giovane militare, originario di Venezia, lavorava alle previsioni neve e valanghe per il servizio Meteomont. Era caporal maggiore degli alpini ed era di stanza presso la caserma Salsa del Settimo Reggimento Alpini, che oggi espone la bandiera a mezz’asta in segno di lutto.
Speronato dall’auto mentre viaggiava in moto, è uscito di strada e dopo aver sfondato il guardrail è precipitato lungo la scarpata del Piave andando a sbattere con violenza contro un palo. Inutile, purtroppo, l’intervento dei soccorsi che lo hanno trovato già privo di vita.
Secondo le ricostruzioni, l’auto avrebbe urtato la moto nel tentativo di compiere un sorpasso e poi avrebbe proseguito la sua corsa in velocità, senza fermarsi. Il conducente, ora, è ricercato per omissione di soccorso e le autorità stanno facendo continui appelli a lui, perchè si costituisca, e ad eventuali testimoni, perchè si facciano vivi e raccontino ciò che hanno visto. Indiscrezioni parlano di alcune telefonate che avrebbero già informato le forze dell’ordine sulla velocità e il modello dell’autovettura.