Benessere e Wellness

E facciamoci un bagno di fieno

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I contadini trentini e altoatesini in passato si riposavano dalle dure fatiche della giornata dormendo nel fieno tagliato per le mucche. Negli ultimi anni si è scoperto che quell’antica abitudine aveva molte qualità terapeutiche, grazie alle proprietà medicamentose delle erbe di montagne. Nascono così i bagni di fieno, proposti ormai in tutti i centri termali alpini e nelle beauty farm più all’avanguardia.  

I bagni di fieno (chiamati anche fitobalneoterapia) consistono in vere immersioni in erba fresca in via di fermentazione durante le quali la temperatura raggiunge valori tra i 40 e i 70 gradi stimolando una forte sudorazione che persiste anche dopo l’applicazione.

Il segreto della cura sta nelle piante officinali contenute nella miscela. Le erbe utilizzate crescono spontaneamente in montagna, e sono solitamente l’achillea, la pulsatilla, il genepi, le ranuncolacee, il raperonzolo, la prugnola, l’alchimilla e la genziana. Una volta raccolte vengono poste a macerare naturalmente in grandi vasche per alcuni giorni prima di essere utilizzate per i bagni.   

Perché le erbe siano in grado di avere un effetto positivo sull’organismo, il fieno non deve essere secco, ma umido, capace di fermentare. Durante la fermentazione infatti il fieno raggiunge la temperatura di 60 gradi e insieme al calore rilascia al corpo anche i principi attivi contenuti nelle erbe.

L’immersione avviene a corpo nudo, eccetto il capo (che viene protetto), per 15-20 minuti la prima volta, fino ad arrivare per gradi a una mezzora. Dopo il bagno, la persona viene avvolta in coperte e sistemata per 40-60 minuti su un lettino di reazione, in una sala calda.

La sudorazione nella prima fase è molto intensa, e continua anche nelle 3-4 ore successive, lasciando un senso di benessere e relax per tutto il giorno. La pelle diventa tonica per la stimolazione della circolazione e liscia per la purificazione dovuta alla forte sudorazione e all’assorbimento di principi attivi dalle erbe.

La fitobalneoterapia è utile anche per combattere alcune malattie: va bene infatti contro i reumatismi, l’artrite, il colpo della strega, l’insonnia, le difficoltà nel digerire, e le condizioni di stanchezza fisica e mentale. Inoltre rinforza il sistema immunitario, stimola la vascolarizzazione e rilassa i muscoli.

 

Valentina d’Angella

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