Everest, 22enne inglese tenta record
LONDRA — Non era mai andata in montagna in vita sua. Poi una mattina di due anni fa si è svegliata con la voglia di salire l’Everest, e diventare la più giovane inglese a compiere l’impresa. Detto, fatto. Si è allenata, in autunno è partita per il Manaslu come "prova generale" e ora è in partenza per il Tetto del mondo, con una spedizione dedicata alla beneficienza.
La giovane aspirante alpinista si è così trasferita sulle Alpi per un corso intensivo. E l’agosto scorso è partita per il suo "battesimo del fuoco" sul Manaslu, 8.163 metri, che si è rivelato un successo.
"Ho capito che l’alpinismo è più che altro una questione mentale – sostiene la Norris -. E’ stata la cosa più dura che ho fatto, ma anche quella che mi ha dato la maggior soddisfazione. Anche sul Manaslu ero la più giovane alpinista di sempre".
Il successo ha convinto la Norris di potercela fare anche sull’Everest. Il 3 aprile partirà per il Nepal, con l’obiettivo è raccogliere fondi per la Global Angels, una fondazione che si occupa di bambini, in particolare per i progetti Child Voice International e White Lodge Centre. Come? Per esempio, vendendo su internet le bandierine di preghiera che porterà sulla cima con il suo autografo.
"Se non andrò in cima – dice la Norris – potrò sempre ritentare. Comunque, sarà un viaggio indimenticabile, e questi due sono stati gli anni più belli della mia vita".