Cronaca

Asiago, escursionista travolto da slavina

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ASIAGO, Vicenza — E’ stato ritrovato il corpo senza vita dell’escursionista vicentino disperso su Cima 12 da sabato scorso. L’uomo, la cui scomparsa era stata denunciata domenica sera, è stato ritrovato sotto una slavina caduta sul versante nord dell’Altopiano di Asiago. Aveva ancora le ciaspole ai piedi.

I genitori della vittima, un abitante di Rotzo nella provincia di Vicenza, erano fuori casa nel weekend, e si sono accorti del mancato rientro del figlio solo domenica sera intorno alle 20. L’escursionista però era scomparso già il giorno prima, quando si era recato su Cima 12, sul versante nord dell’Altopiano di Asiago per una camminata con le ciaspole.
 
Aveva parcheggiato la macchina sulla strada statale sottostante, poi aveva iniziato a salire, probabilmente verso la vetta della montagna più alta del vicentino, Cima 12 appunto, di 2.341 metri. Una delle diverse slavine cadute nel weekend sulle Alpi orientali, l’ha però travolto e ucciso.
 
Gli uomini del Soccorso Alpino di Asiago, dopo ore di ricerche a terra e in elicottero, hanno ritrovato il suo corpo in località Busa della Pesa. Aveva ancora addosso le ciaspole.
 
 
Valentina d’Angella
 
 
Foto courtesy of Cai Asiago
 

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