Cronaca

Scomparso il medico di High Care

immagine

PIEDIMULERA, Verbania — Lo scorso autunno era ai piedi dell’Everest, al seguito della spedizione medico-scientifica "High Care", della quale per un certo periodo aveva assunto anche la guida. Ora, purtroppo, il medico 48enne Giulio Savia è scomparso: nei giorni scorsi si è tolto la vita con un gesto disperato e inspiegabile.

Savia aveva partecipato al progetto di ricerca sugli effetti dell’ipossia sull’organismo umano portato avanti dalla spedizione High Care ai piedi dell’Everest. Era rimasto al campo base per un mese e mezzo, facendo le veci di medico e, nell’ultimo periodo, di capospedizione. La spedizione era stata interrotta nel mese di ottobre a causa del pericolo valanghe

Medico dell’Istituto Auxologico Italiano e assistente di medicina generale all’ospedale di Piancavallo, Savia era ricercatore nel settore dell’endocrinologia e aveva seguito diversi progetti in alta quota, soprattutto alla Capanna Margherita sul Monte Rosa. Era un buon alpinista e grande appassionato di montagna.

La notizia della sua improvvisa e inspiegabile scomparsa, riferita dalla tv locale Vco Azzurra, ha lasciato tutti sorpresi e addolorati. I funerali si terranno domani a Piedimulera, in Valle Anzasca.

Foto courtesy of http://www.vcoazzurranews.info

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close