FAVER, Trento — E’ stato fermato il bracconiere di cervi della Val di Cembra. L’uomo catturava gli ungulati tirando dei lacci sul terreno, e intrappolandoli in maniera illegale. Dopo tre giorni di appostamenti e ricerche in tutta la vallata trentina, l’uomo è stato individuato.
E’ un abitante di Faver, un paese della stessa val di Cembra, il bracconiere che seminava nella vallata trentina terribili trappole per cervi. L’uomo stendeva raso terra dei lacci per catturare gli ungulati, praticando in questo modo la caccia con mezzi vietati. Senza contare che non possiede la licenza e che in questo periodo l’attività venatoria è vietata.
Ieri l’uomo è stato finalmente individuato e fermato. Il merito dell’operazione, che si è svolta in tre giorni di appostamenti e ricerche, è degli agenti del Corpo forestale provinciale e di un guardiacaccia dell’associazione cacciatori trentini. Il bracconiere ora è accusato anche di maltrattamento di animali e furto.
