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Skialp: azzurri all'esame Valtellina Orobie

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ALBOSAGGIA, Sondrio — Conto alla rovescia, in Valtellina, per la seconda tappa di coppa del mondo di scialpinismo. Domenica, i migliori atleti della disciplina scenderanno in campo per la 24esima edizione della Valtellina-Orobie, che vede tra i favoriti il catalano Kiljan Jornet, che ha vinto la prima tappa della coppa e che già da ieri si trova ad Albosaggia per prepararsi alla gara. "Non mi vedo favorito, ma correrò per vincere" ha detto l’atleta alla vigilia della gara.

Il Civetta Ski Raid, la prima prova di coppa del mondo, si è tenuta il 20 dicembre scorso sulle nevi bellunesi di Nevegal e ha visto trionfare Jornet tra gli uomini e la francese Laetitia Roux tra le donne. Gli italiani hanno guadagnato un terzo posto femminile con Francesca Martinelli e un quarto maschile con Manfred Reichegger. Quinti Dennis Brunod e Gloriana Pellissier.

Tra un paio di giorni, ad Albosaggia, gli azzurri sono chiamati a migliorare ancora. Ma battere Jornet, che nella gara precedente ha sbaragliato i concorrenti tagliando il traguardo in completa solitudine, non sarà affatto facile.

"Ad inizio stagione volevo soprattutto confermarmi alla Pierra Menta – ha confessato ieri Jornet a Maurizio Torri -, ma visto che per i nuovi regolamenti non potrò correrla con Florent Troillet, punterò tutto sulla Coppa del Mondo individuale, gli europei e, ovviamente il Mezzalama. In queto periodo sto davvero bene. Alla Civetta ho corso su buoni ritmi, ma ogni gara fa storia a sé".

"Domenica dovrò vedermela con Brunod, Reichegger, Giacomelli, Gachet, Perrier, Troillet, Buffet e molti altri – ha detto ancora l’atleta catalano -. Non mi vedo certo favorito, ma ovviamente partirò con il preciso obiettivo di provare a vincere. Oltre agli avversari, so che la Valtellina Orobie è una gara tecnica. Proprio come piacciono a me".   

Il tracciato della Valtellina Orobie si sviluppa su 1760 metri di dislivello, con partenza e arrivo in località Campelli, a quota 1400 metri, e 5 saliscendi. Gli atelti saliranno la Cima Portorella (2.150 metri) e la cima Meriggio (2340 metri) che presenta un impegnativo tratto alpinistico finale.

Alla gara di Albosaggia saranno presenti Roberta Pedranzini, Francesca Martinelli, Gloriana Pellissier e Tamara Lunger, anche se la Lunger non è data nel miglior periodo di forma. Per quanto riguarda gli uomini è confermata la presenza di Denis Brunod, Manfred Reichegger, Guido Giacomelli, Lorenzo Holzeknecht, Martin Riz, Dennis Trento, Matteo Eydellin, Bruno Mottini, Michael Moling e Sigmund Thaler. Le loro performance saranno oggetto di valutazione in vista delle convocazioni in nazionale per le prossime tappe di coppa del mondo e per i campionati europei.
 

Sara Sottocornola

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