Alpinismo

Cerro Torre: sfida italiana alla Ovest

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MORBEGNO, Sondrio — Un’avventura da brivido sulla storica parete Ovest del Cerro Torre: 3.102 metri di ghiaccio verticale, alta difficoltà e infinite polemiche. Sono il valtellinese Fabio Salini e il Ragno di Lecco Matteo Bernasconi a tentare, stavolta, la ripetizione della difficile via aperta dai Ragni, guidati da Casimiro Ferrari, nel lontano gennaio del 1974. Una via che ancor oggi viene considerata la prima salita indiscussa del Torre, se si esclude la contestata impresa di Cesare Maestri sulla Nord del 1959.

La spedizione partirà il 25 novembre dalla Valtellina. Una sola cordata, per una salita leggera e veloce. Salini e Bernasconi, infatti, saranno di rientro già per Natale.
Il loro obiettivo è la prima ripetizione italiana della via aperta oltre trent’anni fa da Casimiro Ferrari, Mario Conti, Pino Negri e Daniele Chiappa. Una linea spettacolare che nella storia è stata ripetuta in modo completo (compreso il fungo di vetta) soltanto 6 o 7 volte.
I primi a mettere le mani sulla Ovest del Torre furono Walter Bonatti e Carlo Mauri nel 1958. Mauri ci riprovò nel 1970, arrivò più in alto del tentativo precedente, ma senza riuscire a raggiungere la vetta. Il successo arrivò quattro anni dopo, con la storica spedizione guidata da Miro Ferrari che siglò uno dei più grandi successi dell’alpinismo lecchese e italiano.
Quella fu di fatto la prima salita del Torre storicamente comprovata. Della prima salita di Cesare Maestri e Toni Egger sulla parete nord, nel 1959, infatti, non esistono prove poichè la macchina fotografica con le foto di vetta scomparve durante la discesa con il corpo di Egger, che morì travolto da una valanga.

Un paio d’anni fa, Luca Maspes e Marcello Cominetti tentarono di ripetere la via Ferrari, senza riuscire a concludere la salita. Ora, ci riprova un’altra cordata a due composta da un valtellinese e da un lecchese.

Salini, quasi 38 anni, guida alpina e istruttore delle guide, è da poco rientrato dall’Himalaya dove ha compiuto, con Hervè Barmasse e Marco Cattaneo, la prima salita al Miky Sel. Eccezionale mix di abilità su roccia, ghiaccio e alta quota, ha scelto come compagno di cordata il giovane Matteo Bernasconi, 26 anni, che due anni fa ha siglato la prima salita alla Nord del San Lorenzo, in Patagonia, con  Hervé Barmasse, Lorenzo Lanfranchi e Giovanni Ongaro.
Nei prossimi giorni, su Montagna.tv, un’intervista esclusiva ai protagonisti dell’avventura, che ci racconteranno tutti i dettagli della spedizione e della via che stanno per affrontare. Continuate a seguirci!
Sara Sottocornola
Foto courtesy Davide Brighenti

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