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Meno gare in Italia: la Fis si spacca

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LEVI, Finlandia — Brutte notizie per l’Italia. La Federazione internazionale dello sci (Fis) ha reso noti oggi i calendari delle gare di Coppa del mondo di sci alpino che si terranno nei prossimi quattro anni e – ahimè- il ruolo del nostro paese nella più prestigiosa competizione internazionale esce decisamente ridimensionato. Ma le polemiche non mancano.

Il Consiglio della Fis che si è riunito a Levi ha assegnato all’Italia 26 gare nel prossimo quadriennio contro le 37 della Svizzera (finali di Lenzerheide escluse). Bocciate anche le altre proposte arrivate dagli organizzatori azzurri. In particolare, l’alternanza tra la discesa di Bormio e quella di La Thuile, e il rientro di Madonna di Campiglio per lo slalom maschile in alternanza con quello del Sestriere.
 
Si tratta di una doccia fredda per gli organizzatori valdostani che hanno tanto lavorato per preparare la nuova pista di La Thuile e che invece dovranno accontentarsi di una gara di Coppa Europa, in programma il prossimo gennaio. Delusione anche per la 3Tre di Campiglio e per le piste olimpiche di Sestriere, che non ottengono il tanto desiderato slalom maschile.
 
I nuovi calendari tuttavia non piacciono solo all’Italia, ma anche all’Austria e alla Francia. Durante la seduta del Consiglio si è verificata una spaccatura che non ha precedenti nella storia della Federazione internazionale dello sci. Da una parte le tre nazioni storiche dello sci alpino – Italia, Austria e Francia, appunto – dall’altro il blocco delle nazioni americane e di quelle dell’est che hanno appoggiato le bozze presentate da Guenther Hujara e Atle Skaardal, risultate alla fine vincenti.
 
Meno gare in Italia, dunque. E dire che siamo la nazione che vanta i detentori di due Coppe del mondo. Quella che porta grossi sponsor al circo bianco. Quella che arriva da una sequenza di stagioni ricche di successi organizzativi come i Mondiali di Bormio 2005 e l’Olimpiade di Torino 2006.
 
A parziale consolazione, il nostro paese ha ottenuto i Mondiali juniores del 2012 a Roccaraso, con grande soddisfazione della stazione abruzzese che insegue da molti anni le competizioni internazionali dello sci alpino, e i Mondiali Master a Piancavallo. Rinviate invece le decisioni sui calendari femminili delle prossime due stagioni. 

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