Cronaca

Alpinista precipita dal Corno Grande

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TERAMO — Tragico incidente ieri sul Corno Grande del Gran Sasso, la cima più alta del massiccio. Un esperto escursionista di 50 anni è scivolato sul ghiaccio a quota 1800 metri, cadendo nel vuoto: un volo di oltre 300 metri che lo ha stroncato sul colpo. Immediatamente il compagno di escursione ha chiamato i soccorsi, ma a causa della nebbia le operazioni di recupero della salma sono state interrotte ieri sera.

La vittima è Franco Varrassi, un 50enne di Colledara, in provincia di Teramo. L’uomo era un esperto escursionista che l’hanno scorso aveva preso parte alla spedizione "Saxum" in Groenlandia, per la quale era stato anche premiato con la medaglia d’argento del presidente della Repubblica.
 
Ieri Varrassi si trovava con un amico sul Corno Grande, la vetta più alta del massiccio del Gran Sasso, di 2.912 metri. Si trovava presso la località Conca degli Invalidi, a 1800 metri, quando ha perso l’equilibrio, è scivolato probabilmente sul ghiaccio, ed è volato all’indietro nel vuoto.
 
E’ precipitato per oltre 300 metri, una caduta che l’ha stroncato sul colpo. Subito l’amico ha chiamato aiuto: gli uomini del Soccorso Alpino di Teramo hanno avvistato in fretta in elicottero il corpo della vittima, ma la fitta nebbia repentinamente scesa ha impedito loro di recuperarlo ieri stesso. Le operazioni dunque, sospese ieri sera, dovrebbero essere ricominciate questa mattina.
 
 
Valentina d’Angella
 

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