Cronaca

Chiama i soccorsi, ma l’amico sta bene

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MADESIMO, Sondrio — Pensava che l’amico si fosse perso sul Pizzo Stella, ma fortunatamente era solo rimasto indietro. Falso allarme ieri pomeriggio sulle montagne della Valle Spluga, dove un alpinista ha fatto intervenire i soccorritori preoccupato per il compagno che non vedeva arrivare.

Il fatto si è veirficato ieri pomeriggio poco dopo le 13 in Valle Spluga. Due alpinisti stavano scendendo dal canale Federica, sotto il Pizzo Stella, una montagna di 3.160 metri, quando a un certo punto si sono persi di vista. Avevano stabilito che si sarebbero rivisti a valle, ma qui uno dei due è arrivato evidentemente molto prima dell’altro, al punto che l’eccessivo ritardo lo ha messo in allarme.
 
Spaventato al pensiero che l’amico, un 21enne di Lecco, si potesse essere perso sulla montagna, ha così chiesto aiuto. Immediatamente le squadre di soccorso della zona sono entrate in azione: per andare a salvare il presunto disperso si sono attivati i volontari del Soccorso alpino della stazione di Madesimo, e dalla frazione di Fraciscio sopra Campodolcino. Poi anche il distaccamento di Mese dei vigili del fuoco è salito verso la Val San Giacomo, con una squadra di pompieri esperti nella ricerca di dispersi.
 
Ma una volta arrivata sul posto la numerosa squadra di soccorso ha rilevato che non c’era nulla da fare, nel senso che fortunatamente, il ragazzo non era effettivamente disperso, ma si trovava a quota 2400 metri. A questa altezza infatti, i soccorritori l’hanno velocemente individuato, e una volta constatato che l’alpinista era in buone condizioni di salute e non presentava ferite o problemi fisici, lo hanno lasciato proseguire la discesa insieme all’amico. L’elicottero del 118, decollato da Caiolo, ha così fatto rientro alla base.
 
 
Valentina d’Angella

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