Cronaca

Cadavere carbonizzato nei boschi

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LA CUGNA, Pistoia — Un cadavere carbonizzato in un auto in fiamme abbandonata in un bosco. Il macabro ritrovamento è avvenuto l’altro ieri sera sulle colline pistoiesi, e un alone di mistero avvolge tutta la vicenda. Ancora da verificare l’identità dell’uomo e gli inquirenti indagano per scoprire se si tratti di omicidio o suicidio.

Una vecchia Rover completamente distrutta dal fuoco e abbandonata lungo una strada sterrata nel bosco che dal comune di La Cugna ridiscende a valle. L’auto, nascosta dalla vegetazione, è stata ritrovata dalle autorità che era ancora in fiamme.
 
L’allarme era stato dato da un passante che aveva notato le fiamme nei boschi che salgono verso la montagna. Così lunedì sera poco dopo le 19 i vigili del fuoco di Pistoia, che erano già in azione nella zona per un incendio di sterpaglie, si sono recati sul posto e hanno fatto la macabra scoperta.
 
Un cadavere carbonizzato si trovava infatti dentro l’automobile. Una scena agghiacciante visto che il corpo, che era al posto di guida, era ormai irriconoscibile e in condizioni tali da rendere difficile capire se presentasse segni di violenza. Subito i pompieri hanno dato l’allarme e sul luogo sono arrivati l’ambulanza del 118, gli agenti della Squadra Mobile e della polizia scientifica per i rilievi, oltre al sostituto procuratore della Repubblica di Pistoia che coordina le indagini.
 
La vecchia Rover è risultata intestata ad Alberto Pietrini, 43 anni, originario di Lucca, ma l’identità della vittima è ancora da verificare. In un primo momento gli inquirenti hanno pensato si trattasse di un suicidio con il gas che avrebbe poi scatenato l’incendio, ma dopo ore di perlustrazioni si è cominciato a pensare all’ipotesi di omicidio.
 
Se la vittima dovesse esssere confermata come il titolare dell’auto, potrebbe reggere infatti anche la pista dell’assassinio, visto che Pietrini, commercialista, oltre ad avere sulle spalle diversi guai con la giustizia per truffa, sarebbe implicato anche in situazioni poco pulite. L’uomo infatti, pare mantenga legami poco chiari con numerose persone, con le quali sarebbe pesantemente indebitate.
 
Per ora insomma, rimane il mistero. Gli inquirenti stanno cercando in queste ore innanzi tutto di verificare l’identità del cadavere, dopo di che le indagini si volgeranno alla ricostruzione dei fatti.
 
 
 
Valentina d’Angella

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