Cronaca

Pale di San Martino: precipita e muore

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TRENTO — Uno scivolone nel vuoto, un urlo atroce, e poi lo schianto sulle rocce sottostanti. Questa la tragica sequenza dei fatti accaduti ieri sulla Via del Castiglione, nelle Pale di San Martino, dove un giovane alpinista ceco è morto mentre scalava con un connazionale. E’ ancora mistero sulla dinamica dell’incidente.

I due ragazzi, entrambi originari della Repubblica Ceca, avevano deciso di affrontare una scalata di quarto grado, di circa 300 metri, sull’enorme tavolato roccioso delle Pale di San Martino, nelle Dolomiti trentine.
 
Stavano salendo lungo la via Castiglione, quando, arrivati a quota 2.500 metri il capocordata ha perso l’appiglio ed è scivolato cadendo nel vuoto. Un volo di più di 40 metri e il violento impatto con le rocce non gli hanno dato scampo: il ragazzo, di cui non sono ancora stare rese le generalità, è morto sul colpo.
 
Più fortunato di lui il suo compagno di cordata, che pur essendo legato alla medesima fune, al momento del tragico evento era fermo su un punto di sosta. Resosi conto della tragedia a cui stava assistendo, grazie alla prontezza di riflessi o forse allo spirito di sopravvivenza è riuscito ad aggrapparsi ad una roccia che gli ha permesso di salvarsi.
 
Non è chiaro, al momento, se i due alpinisti fossero ben assicurati o se stessero scalando in libera. Agli inquirenti il compito di chiarire se la causa dell’incidente sia stata un problema tecnico o un errore umano.
 
 
Emanuela Brindisi

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