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Skialp: Pedranzini e Perrier da record

MORGIN, Svizzera — E’ stata una giornata record alla Vertical Race, quarta prova dei Campionati del Mondo di sci alpinismo, corsa ieri mattina a Chatel. L’azzurra Roberta Pedranzini e il francese Florent Perrier hanno strappato due splendidi ori battendo il primato esistente nelle rispettive categorie.

Quella di Chatel era una pista durissima, come marmo. Con muri verticali che hanno messo a dura prova i concorrenti. Si è giocata su due percorsi differenti: la Senior su 1000 metri di dislivello e la giovani con partenza un po’ più in alto, per un totale di 630 metri di dislivello.
 
Perrier e la Pedranzini hanno letteralmente dato spettacolo, dando nuova conferma del loro talento e ipotecando ormai quasi con sicurezza la vittoria del Mondiale.
 
Nella gara maschile, il primo posto – mai stato in discussione – è andato ancora una volta allo stratosferico Perrier, vero mattatore di questi Campionati del Mondo, come lo era stato lo scorso anno agli Europei. Perrier ha salito la "Montée du Linga" in 35 minuti e 4 secondi, abbassando di oltre un minuto il record precedente, che apparteneva al connazionale Patrick Blanc.
 
Seconda piazza per un inossidabile Dennis Brunod che ha ribattuto a tutti gli attacchi degli altri atleti. Ottimo terzo l’altro francese Gregory Gachet che sul filo del traguardo stacca il giovane talento Spagnolo Kilian Burgada. Ottimo quinto l’altro atleta dell’esercito Manfred Reichegger.
 
La bormina Pedranzini ha vinto la femminile, chiudendo la vertical race nel tempo record di 43 minuti e 39 secondi e agguantando il primato assoluto nella storia di questa gara. Argento per la compagna di club Francesca Martinelli. Terza piazza per l’elvetica Etzensperger, nonostante la squadra svizzera abbia schierato anche la fondista olimpionica Natascia Cortesi che agli scorsi Europei aveva agguantato un argento.
 
Buoni risultati per la squadra azzurra anche nel settore giovanile. Ad imporsi tra i cadetti ancora il valtellinese Robert Antonioli, seguito dall’altro giovane sondriese figlio d’arte Michele Boscacci. Quarto il giovane Winfrid Thaler.
 
Per gli junior la vittoria è andata all’altoatesino Sigmund Thaler buon quarto posto per Michael Molig. Buon piazzamento della under 23 Tamara Lunger, anch’essa figlia d’arte. Assente per l’argento europeo Elisa Fleishmann, mentre per i ragazzi under 23 non hanno brillato: Matteo Eydallin è giunto al traguardo solo tredicesimo.
 
Grande attesa, ora, per i risultati della "long distance", la nuova disciplina inserita in questa quarta edizione dei Campionati del Mondo di scialpinismo. A causa del maltempo e del caldo previsto per oggi, la gara si giocherà su tracciato ridotto.
 
La classifica per Nazioni dovrebbe comunque a questo punto essere saldamente in mano agli azzurri, visto che la gara Long distance di oggi non concorrerà né a questra speciale classifica, né al ranking atleti, anche se assegnerà comunque delle medaglie.
 
E’ già possibile tirare le somme di questi Mondiali 2008 dicendo che il settore giovani italiani maschile è di altissimo livello, nonostante la scarsa considerazione della federazione italiana. Tra i Senior uomini, gli azzurri di alto livello sono almeno 4/5, davanti a tutte le altre nazioni, anche se il winner man Mondiale è il francese Perrier. Tra le Senior donne il movimento è guidato da Roberta Pedranzini seguita a ruota dalla compagna di sempre Francesca Martinelli, ben lontane le altre.
 
La corsa long distance di oggi potrebbe confermare queste posizioni e magari dare una vittoria, anche se di valore leggermente inferiore, a Guido Giacomelli che nelle prove iridate fatica sempre un po’.
 
Luca Salini
 
 

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