Cronaca

Appennino, salva speleologa ferita in grotta del Monte Cucco

Intervento degli speleologi del Soccorso Alpino (Photo courtesy of Cnsas Lombardia)
Intervento degli speleologi del Soccorso Alpino (Photo courtesy of Cnsas Lombardia)

SIGILLO, Perugia — É salva la speleologa rimasta ferita sabato in una delle grotte del Monte Cucco, vetta umbra di 1566 metri al confine con le Marche. Nonostante il maltempo, i soccorritori sono riusciti ad estrarla e ad affidarla all’ambulanza nella tarda serata.

Il complesso delle grotte del Monte Cucco è uno dei più antichi, più grandi e profondi dell’Appennino: i cunicoli si snodano per oltre 30 chilometri di lunghezza e oltre -900 metri di profondità. Un gruppo di speleologi marchigiani aveva deciso di approfittare dello scorso weekend per esplorarla. Durante la discesa, però, una 40enne è rimasta ferita ad una caviglia e non era più in grado di proseguire.

Uno dei compagni è risalito in superficie ed è scattato l’allarme. Gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Umbria provenienti dalle stazioni di Sigillo, Perugia e Terni sono accorsi sul posto e, dopo alcune ore, sono riusciti ad estrarre la donna dalla grotta. I soccorritori hanno quindi affrontato la pioggia battente e la nebbia per trasportare la barella con la ferita lungo il sentiero che porta a valle.

Raggiunta in serata la strada asfaltata in località Pian di Monte, i tecnici hanno affidato la donna all’ambulanza del 118 che li attendeva. Il mezzo di soccorso ha poi trasportato la 40enne all’Ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino per le cure del caso.

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