Alpinismo
Batard tenta il record sull’Everest
TORONTO, Canada — Battere il record di Christian Stangl, che due anni fa ha salito l’Everest dal versante Nord in 16 ore e 42 minuti. Questo l’obbiettivo stagionale dell’alpinista francese che un anno fa ha sconvolto le cronache rivelando la sua omosessualità: Marc Batard.
Batard non è nuovo ai record di velocità in altissima quota. E’ già suo, infatti, quello di salita all’Everest senza ossigeno dal versante Sud: lo ha stabilito ben 20 anni fa, impiegando 22 ore e mezza per salire in vetta. All’epoca aveva 36 anni.
Sul versante Nord, il record è più basso: è stato segnato dallo skyrunner austriaco Stangl nel 2006. Stangl si aggiudicò il primato battendo di 18 minuti il record di Hans Kammerlander: l’alpinista italiano nel 1996 era salito in 17 ore dal campo base avanzato alla vetta, lanciandosi poi in una discesa estrema con gli sci da 7.800 metri.
Sul versante Nord, il record è più basso: è stato segnato dallo skyrunner austriaco Stangl nel 2006. Stangl si aggiudicò il primato battendo di 18 minuti il record di Hans Kammerlander: l’alpinista italiano nel 1996 era salito in 17 ore dal campo base avanzato alla vetta, lanciandosi poi in una discesa estrema con gli sci da 7.800 metri.
Tutti questi record sono stati stabiliti senza ossigeno e così sarà anche per il tentativo primaverile di Batard sulla Nord della montagna.
Sara Sottocornola