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Giro 2008: tappe massacranti sulle Alpi

ROMA —  Prima le Dolomiti, da Arabba alla Marmolada. E poi le massacranti tappe intorno alla Valtellina, con il passo del Mortirolo, del Vivione, del Gavia e dello Spluga. Ecco le tappe più dure del Giro d’Italia 2008, il cui percorso definitivo è appena stato svelato alla stampa.

Da Palermo a Milano in 21 tappe, passando per l’Appennino e attraversando le Alpi. Per un totale di 3.423 chilometri percorsi attraverso 13 regioni. Il 91esimo Giro d’Italia si prospetta tutt’altro che facile, con diverse tappe impegnative sulle Alpi, in paricolare sulle Dolomiti e in Valtellina.

I corridori inizieranno a "sentire" la fatica della montagna da domenica 25 maggio, quando entreranno nel cuore delle Dolomiti passando da Arabba alla Marmolada, attraversando i passi del Pordoi, di San Pellegrino, del Giau e del Falzarego, con l’arrivo al Fedaia. Il lunedì sarà la volta della cronoscalata da San Vigilio di Marebbe a Plan de Corones.

Solo un giorno di riposo prima di a tappa dello Spluga (2.113 metri), tra la Valchiavenna e la Svizzera: mercoledì 28 maggio, la carovana del Giro partirà da Sondrio per raggiungere Locarno, ttraversando la bassa Valtellina e sfiorando il Lago di Como.

E qui si entrerà nelle giornate decisive. Venerdì 30 maggio la Legnano-Presolana impegnerà i corridori su 228 chilometri, con passaggio sul Monte Pora e al Passo del Vivione.

Il Mortirolo, invece, con le sue pendenze da "incubo", terrà il fiato sospeso durante la penultima tappa del Giro, prevista per la giornata di sabato 31 maggio con la Rovetta-Tirano: 224 chilometri con i passaggi sul Gavia (cima Coppi, 2.618 metri) e al passo Aprica.

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