Cronaca

Cacciatore ammazza l’amico e si uccide

PONTREMOLI, Massa Carrara — L’aveva fatto sembrare un incidente di caccia, ma in realtà era un omicidio premeditato. Il killer di Maurizio Cioni, l’uomo trovato morto la settimana scorsa nei boschi di Pallerone, era suo amico, nonchè amante di sua moglie. L’assassino si è tolto la vita ieri, mentre la donna è stata arrestata con l’accusa di concorso in omicidio.

Quando l’avevano trovato morto, la settimana scorsa nei boschi di Pallarone, i carabinieri avevano subito dubitato che si trattasse di un incidente di caccia. Qualcosa non quadrava così gli inquirenti di Pontremoli avevano iniziato ad indagare intorno alla strana morte dell’uomo, Maurizio Cioni, 49enne magazziniere di Follo, in provincia di La Spezia.
  
Le indagini li avevano subito portati all’amico Giordano Trenti, 45 anni dipendente dell’Enel, compagno di tante battute di caccia al cinghiale. Dopo una settimana e tante domande, l’uomo non ha retto la tensione, o forse i sensi di colpa, così ieri l’ha fatta finita.
   
Lo hanno trovato morto in mezzo agli ulivi a pochi passi da casa sua, ad Arcola, con accanto il fucile e un messaggio scritto lasciato ai posteri: "Non c’entro nulla con la morte del mio amico". Ma gli inquirenti non la pensano così.
  
Secondo i carabinieri di Pontremoli, guidati dal capitano Antonio Ciervo, il caso è chiuso: Trenti ha ucciso Cioni perchè aveva una relazione con sua moglie. Proprio la donna il giorno dell’omicidio lo aveva avvisato degli spostamenti del marito, così il killer si era diretto a colpo sicuro nei boschi di Pallerone e qui aveva potuto commettere il delitto.
   
Secondo la ricostruzione delle autorità, gli ha sparato alle spalle con il suo fucile. Poi ha finto di cercare l’amico scomparso insieme agli altri cacciatori. In fine è anche andato al suo funerale. 
  
E se Trenti si è tolto la vita, la galera attende forse Clara Maneschi, moglie di Cioni. I militari dell’Arma infatti, l’hanno arrestata con l’accusa di omicidio in concorso.
 
 
 
Related link
 
 
 
Valentina d’Angella
 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close