Alpinismo

Elio Orlandi riparte verso il Cerro Torre

TRENTO — Non riesce a star lontano dalla Patagonia. Elio Orlandi, autore l’anno scorso delle splendida "Osa ma non troppo" sul Cerro Cota 2000, è ripartito pochi giorni fa alla volta dell’Argentina. E stavolta l’obiettivo sarebbe una nuova via sul leggendario Cerro Torre.

Orlandi, per natura schivo alle telecamere, è partito senza dare ulteriori dettagli sulla spedizione. Voci di corridoio lo vedrebbero in attesa di essere raggiunto da alcuni dei suoi abituali compagni di cordata, forse Rolando Larcher.
 
L’obbiettivo, però, sembra essere deciso: una via nuova sulle strapiombanti e bellissime pareti dell’Urlo di Pietra, come viene soprannominato il Cerro Torre, 3.133 metri di quota.
 
Nel curriculum di Orlandi ci sono prime salite e prime ripetizioni sulle montagne più celebri della Patagonia e non solo: su tutti Cerro Torre, Torri del Paine, Torre Egger, Fitz Roy, Aconcagua, Baghirati. La sua ultima impresa è una splendida via nuova sulla parete est del Cerro Cota 2000, tra le Torri del Paine, aperta con Rolando Larcher, Fabio Leoni e Michele Cagol (nella foto).
 
Sara Sottocornola
  
La scorsa primavera Montagna.tv è riuscita a strappare un’esclusiva videointervista a Elio Orlandi. Per vederla basta cliccare su:
Elio Orlandi tra Patagonia e Dolomiti

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