Cronaca

Presanella, alpinista precipita in un crepaccio: salvo

Cima Presanella (Photo courtesy of Grasso83 on Wikimedia Commons)
Cima Presanella (Photo courtesy of Grasso83 on Wikimedia Commons)

VERMIGLIO, Trento — Tragedia sfiorata ieri in Trentino: un alpinista che scendeva in cordata dalla Presanella è infatti scivolato, precipitando in un crepaccio. I compagni hanno immediatamente bloccato la caduta con la corda, poi con l’aiuto dei soccorritori, hanno estratto l’amico.

Secondo quanto riporta il comunicato stampa del Soccorso Alpino del Servizio Provinciale Trentino, una cordata composta da 3 uomini era partita ieri di buon mattino per salire su Cima Presanella, che con i suoi 3558 metri è la più alta dell’omonimo gruppo montuoso trentino. I tre alpinisti sono saliti lungo la Via Faustinelli, lungo la parete nord, per poi iniziare la discesa verso valle lungo la normale del versante ovest.

A circa 2900-3000 metri di quota, forse perché in quel momento era senza ramponi, uno degli alpinisti è scivolato sulla neve, cadendo in un crepaccio. La caduta è stata di soli 8 metri in quanto i compagni, grazie al fatto di essere legati, hanno prontamente bloccato con la corda la caduta dell’amico, effettuando le necessarie operazioni di autosoccorso e contattando il 118.

Sul posto è stato inviato l’elicottero, con a bordo il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino, il personale medico e una prima squadra di tre tecnici della Zona operativa Val di Non-Val di Sole. I soccorritori sono stati verricellati sul luogo dell’incidente, ma le operazioni di recupero si sono presentate subito impegnative a causa della particolare conformazione del crepaccio.

Per accelerare le operazioni è stato quindi chiesto il rinforzo di altri tre tecnici della a loro volta portati in quota dall’elicottero. L’alpinista è stato recuperato dal crepaccio e il mezzo aereo lo ha recuperato con il verricello per trasportarlo all’Ospedale Santa Chiara di Trento. L’uomo avrebbe riportato delle ferite durante la caduta, ma non sarebbero state considerate di grave entità.

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