Scienza e tecnologia

Monte Rosa, riattivata la webcam alla Capanna Gnifetti

La nuova inquadratura della webcam alla Capanna Giovanni Gnifetti, sul versante valdostano del Monte Rosa (Photo courtesy of UmbriaMeteo Snc)
La nuova inquadratura della webcam alla Capanna Giovanni Gnifetti, sul versante valdostano del Monte Rosa (Photo courtesy of UmbriaMeteo Snc)

GRESSONEY-LA-TRINITÉ, Aosta — É stata riattivata negli scorsi giorni la webcam posta alla capanna Giovanni Gnifetti, a quota 3647 metri sul versante valdostano del Monte Rosa. La nuova postazione, probabilmente la più alta in Europa, è rivolta in direzione sud-est, verso la Piramide Vincent, al fine di monitorare le vie di salita alle vette del Rosa.

La postazione webcam della capanna Giovanni Gnifetti (3647 metri di quota) acquisisce immagini ad alta risoluzione del massiccio del Monte Rosa che sono trasmesse al server ogni 15 minuti. La strumentazione adottata è di tipo professionale, collaudata in montagna e adatta a condizioni meteorologiche estreme, e l’alimentazione avviene con un impianto fotovoltaico posizionato sulla struttura.

Il sistema webcam genera immagini in vari formati: panoramica a 1200 pixel, formato wide a 2500 pixel, uno zoom ottico di dettaglio sulla parete orientale della Punta Nordend ed infine una suggestiva ripresa fotografica in bianco e nero. É generato inoltre un archivio immagini quotidiano, in locale e nel server web, a disposizione di chiunque abbia interesse a consultare la serie storica.

La webcam ai 3647 metri di altitudine della Capanna Gnifetti è probabilmente la più alta d’Europa e la sua attivazione consente di sperimentare l’affidabilità del sistema in condizioni meteo estreme, con forti venti e temperature che in inverno scenderanno facilmente sotto i -30 gradi centigradi. Inizialmente le postazioni sul Monte Rosa erano ben due, ma la seconda webcam, posizionata alla Capanna Margherita (4554 metri) sulla Punta Gnifetti, è stata temporaneamente rimossa per problemi tecnici.

L’attivazione e la gestione del servizio di monitoraggio webcam è a cura della società Umbriameteo di Spoleto che opera nel settore della meteorologia applicata al territorio. Le postazioni del Monte Rosa rientrano nel Progetto Alta Quota che prevede l’attivazione di sistemi webcam ad alta definizione, in postazioni “stand alone”, in siti montani di particolare interesse, per l’acquisizione di immagini ad alta risoluzione e loro diffusione nel web in tempo reale.

Lo scopo del progetto è di monitorare l’ambiente montano, le condizioni meteo e l’innevamento in quota e anche quello di fornire uno strumento di sicuro interesse e utilità per gli alpinisti, escursionisti, ricercatori e quanti operano per lavoro o frequentano per passione la “Montagna”. Delle webcam di Alta Quota fa parte anche la postazione del Ghiacciaio dei Forni inserita nel progetto Share Stelvio, coordinato dal Cnr Isac e dal Comitato EvK2Cnr.

La webcam alla capanna Giovanni Gnifetti, sul Monte Rosa

La webcam al Rifugio Cesare Branca, nel Ghiacciaio dei Forni

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