Cronaca

Osservasalute 2013: si vive di più in Trentino-Alto Adige, meno fumatori ad Aosta

La speranza di vita per gli ultrasessantacinquenni italiani è più alta in Trentino-Alto Adige (Photo Alan Denney courtesy of Flickr/Wikimedia Commons)
La speranza di vita per gli ultrasessantacinquenni italiani è più alta in Trentino-Alto Adige (Photo Alan Denney courtesy of Flickr/Wikimedia Commons)

ROMA — É stato presentato ieri nella capitale il Rapporto Osservasalute 2013 che valutano lo stato di salute, dei servizi sanitari e di tutto ciò che li circonda nelle varie regioni italiane. Molte le zone alpine indicate come situazione migliore o peggiore: la provincia di Bolzano, ad esempio, è la prima per la speranza di vita della popolazione maschile e per il minor numero di bambini in sovrappeso, ma è anche la zona italiana in cui si consumano maggiormente alcolici.

Ieri a Roma l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane ha presentato il Rapporto Osservasalute 2013 ovvero l’analisi approfondita dello stato di salute della popolazione e della qualità dell’assistenza sanitaria nelle Regioni italiane. L’Undicesima Edizione raccoglie i dati di 2011 e 2012 frutto del lavoro di 165 esperti di sanità pubblica, clinici, demografi, epidemiologi, matematici, statistici ed economisti dell’intero territorio italiano.

Nella mappa regionale dei record le zone alpine si trovano spesso nei posti di migliore o peggiore. La Valle d’Aosta è la regione italiana con meno fumatori oltre i 14 anni, ma dall’altro lato è anche quella in cui si registrano le percentuali maggiori per maschi e femmine over-65 che vivono soli. In Piemonte si ha il tasso maggiore di gravidanze con procreazione assistita, con un tasso di successo del 25,8 percento, ma dall’altro lato le donne della regione sono quelle che eccedono i consumi di alcolici raccomandati.

Il Trentino-Alto Adige è la regione con il minor tasso di incidenza di Aids e con la più alta speranza di vita sia alla nascita che a 65 anni, suddivisa tra Bolzano per i maschi e Trento per le femmine. Inoltre la provincia altoatesina ha la più bassa percentuale di bambini tra i 6 e i 17 anni in eccesso di peso, ma si registra la percentuale maggiore di consumatori di alcolici (72 percento).

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