Cronaca

Recuperati i corpi sul Rosa e sul Bianco

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AOSTA — Si è conclusa tra ieri sera e questa mattina la tragica vicenda dei 5 escursionisti morti ieri sulle Alpi occidentali. Gli uomini del soccorso alpino sono riusciti a recuperare i corpi sia dei quattro studenti, morti sul Bianco, che della donna tedesca, morta sul Rosa.

Sul Monte Bianco le manovre di recupero sono iniziate già ieri sera, intorno alle 21.15, grazie al miglioramento delle condizioni metereologiche. I gendarmi di Chamonix sono riusciti riportare a valle i corpi dei quattro studenti morti sulla cresta del Bionassay, alle ultime luci del giorno.
 
E’ stata così svelata anche l’identità dei ragazzi, tutti stranieri: un inglese, un neozelandese, una francese e una cilena. Tutti e quattro allievi di una scuola di Grenoble, in Francia.
 
Secondo le prime ricostruzioni, i giovani avrebbero sbagliato strada a causa del maltempo e della scarsa visibilità. La notte all’addiaccio a circa 3.880 metri gli è stata fatale.
 
Questa mattina alle 8.30 è stata recuperata anche la salma di Marietta Brecht, la tedesca di 49 anni deceduta per assideramento sul colle Gnifetti, a 4.400 metri di quota. Il soccorso alpino valdostano è salito in elicottero al Rifugio Regina Margherita, dove si trovava il corpo, e l’ha portato all’obitorio di Alagna Valsesia (Vercelli).
 
Una sua connazionale, Karin Rettinger, di 40 anni, era stata soccorsa ieri per una grave ipotermia. Ora si trova all’ospedale di Berna ed è fuori pericolo.
 
Le due escursioniste facevano parte di un gruppo di sei connazionali, che sono stati assistiti in rifugio e portati sani e salvi a valle dalle guide alpine e dai militari della Guardia di finanza, sempre questa mattina. 
 
Candida Cereda

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