News

Trentino: i forestali catturano l’orsa Jurka

immagine

TRENTO — Le piaceva fare scorribande qua e là sulle montagne del Trentino. Per lei, prati e boschi non avevano i confini inventati dall’uomo. Ma alla fine ha dovuto cedere. L’orsa Jurka, un esemplare molto vivace importato qualche hanno fa dalla Slovenia, è stata catturata dai Forestali della provincia autonoma di Trento.

L’orsa era stata portata in Italia per rimpinguare la comunità autoctona. Ma in Trentino era diventata famosa per i suoi incontri ravvicinati con la popolazione e con i turisti (l’inverno scorso aveva attraversato le piste da sci di Madonna di Campiglio, con cuccioli al seguito).

Ora i cuccioli sono diventati grandi e autonomi. Due di loro sono già stati visti fuori dai confini trentini: uno in Alto Adige e uno in Lombardia.

La decisione di fermare Jurka è stata presa dalla Provincia di Trento in base al protocollo che prevede che in caso di pericolo per l’uomo si debba intervenire. Dapprima con metodi di dissuasione, poi con il controllo tramite radiocollare e infine, in casi estremi, con la cattura e ricollocazione in area protetta.

Nonostante i tentativi, però, la furbetta l’aveva sempre fatta franca. In cinuqe anni ha causato  qualcosa come 84 situazione critiche, con 36 "visite" nei centri urbani. Così è scattato il piano di emergenza: ieri sera i Forestali le hanno sparato una siringa di narcotico.

Al risveglio Jurka si è ritrovata in un recinto predisposto per lei a San Romedio, 1.500 metri quadrati di bosco ben recintato.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close