BELLUNO — Il corpo senza vita di un giovane alpinista è stato ritrovato ieri sulle Dolomiti venete. L’uomo è precipitato mentre scalava in solitaria la via Tissi, sullo spigolo della terza Pala di San Lucano.
Il giovane – 26 anni di Cencenighe Agordino in provincia di Belluno – era partito sabato mattina alla volta delle Pale di San Lucano. Ovvero le spettacolari conformazioni rocciose che fanno parte delle più note Pale di San Martino, uno dei gruppi montuosi più estesi delle Dolomiti.
Queste montagne, alte tra i 2500 e i 2800 metri, sono caratterizzate da pareti verticali ripidissime, a strapiombo sulle valle sottostanti. Sono particolarmente note nell’alpinismo dolomitico per la difficloltà di scalata.
Il giovane bellunese aveva lanciato loro la sfida. La sera però non ha fatto ritorno a casa. I genitori, preoccupati, hanno dato l’allarme.
Il soccorso alpino di Agordo ha subito iniziato le ricerche. Dopo ore di perlustrazioni, ieri mattina il drammatico ritrovamento.
Valentina d’Angella
